Azionario Asia giù, Nikkei -0,79%. Boom inflazione in Cina
Chiusura prevalentemente negativa per l’azionario asiatico. L’apprezzamento dello yen pesa sulla performance della borsa di Tokyo, che vede l’indice Nikkei cedere -0,79% a 19.301,44 punti. Shanghai sotto pressione, -0,30% circa, dopo la pubblicazione del dato relativo all’indice dei prezzi alla produzione – termometro dell’inflazione – in Cina, balzato a dicembre al record in cinque anni.
L’indice, in particolare, è salito a un tasso del 5,5% su base annua, rispetto al +4,5% atteso dagli analisti di Reuters, e dell’1,6% su base mensile. Sidney -0,80%, Seoul -0,18%. Positiva invece la performance di Hong Kong, +0,50% circa.
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Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.
Durante l’ultima assemblea, Banca Generali ha approvato il bilancio 2023, distribuendo un dividendo di 251,2 milioni di euro ai suoi azionisti e rinnovando il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale.