Avvio prudente a Piazza Affari, oggi inflazione eurozona
Partenza debole per le borse europee, in una giornata che vedrà Wall Street chiudere anticipatamente dopo lo stop di ieri chiusa per il Giorno del Ringraziamento. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,2% a 33.190 punti. In coda Generali (-1,5%), che potrebbe avere una quota del 50% nella nuova piattaforma di asset management in joint venture con Natixis. In rialzo Mps (+1,1%), che prosegue il buon momento innescato dal riassetto bancario italiano.
Riflettori puntati sull’inflazione della zona euro in uscita stamani, preceduta dai dati sui prezzi al consumo in Francia, che hanno evidenziato una crescita inferiore alle attese (1,7%). Ieri l’inflazione in Germania è rimasta invariata al 2,4%, a fronte di un’accelerazione prevista, mentre in Spagna è aumentata come da attese (al 2,4%). In uscita anche il rapporto Bce sulle aspettative di inflazione a 1 e 3 anni.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 122 punti base, con il decennale italiano in calo al 3,34% e il benchmark tedesco al 2,12%.
Fra le materie prime il petrolio Brent scambia a 72,2 dollari al barile, l’oro si riavvicina a 2.660 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,057 mentre il dollaro/yen scambia a 150,1 dopo i dati sull’inflazione della regione di Tokyo, che supportano un aumento dei tassi a dicembre da parte della BoJ. Fra le criptovalute il Bitcoin risale a 95.700 dollari.
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.