Addio al logo Telecom: Tim sarà il marchio unico
ROMA (WSI) – Esce di scena definitivamente il logo Telecom, entra Tim. Mentre il primo rimarrà solo nel listino di Piazza Affari, il secondo diventa il marchio unico della società.
Come spiega l’amministratore delegato Marco Patuano:
“Questa operazione segna la definitiva convergenza delle nostre comunicazioni fisse e mobili in un habitat comune. Siamo un’operatore tra i più evoluti in Europa nei collegamenti mobili con tecnologia 4G e vogliamo raggiungere il 75% della popolazione italiana con la rete fisica in fibra ottica, questo entro il 2017″.
Parte così una dispendiosa campagna pubblicitaria che vede ancora una volta impegnato come volto della TIM Pif, ma ci saranno anche Fabio Fazio e l’inventore del world wide web Berners-Lee. Annunciati anche altri investimenti per 400 milioni di euro per i prossimi 3-4 anni e l’apertura di nuovi cantieri a Milano, Torino, Firenze, Bologna, Palermo, Padova e Roma, dove il nuovo quartier generale sarà pronto tempo due anni al quartiere Eur
La presentazione del nuovo logo a piramide è l’occasione per il presidente Recchi per fare il punto sulle recenti indiscrezioni che vedono una pressione sempre maggiore in Telecom Italia di Orange: “Si tratta di speculazioni che crediamo arrivino dalla Francia, sul mio tavolo non c’è niente”.
Breaking news
Per quanto riguarda il trend del Pil, “l’attività economica è cresciuta nel complesso in modo lieve rispetto alla fine di febbraio”.
“Nel confermare la legittimità del proprio operato”, la società ha invitato “Blubell Capital Partners a non diffondere informazioni ingannevoli e a non intraprendere nel proprio esclusivo interesse iniziative palesemente prive di fondamento che possano turbare il corretto svolgimento della seduta assembleare”.
United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.
Warner Bros Discovery registra un incremento del 2,03% rispetto ai valori precedenti, nonostante mostri un cedimento rispetto al Nasdaq 100 in termini di forza relativa. L’analisi tecnica suggerisce un possibile prolungamento della tendenza negativa.