Dopo una giornata all’insegna del rialzo, in chiusura gli indici di Piazza affari hanno segnato un netto ribasso. Il Mibtel ha perso lo 0,78% resistendo sopra la quota psicologica dei 30 mila punti a 30.065.
Il Mib30 che era sceso anche sotto l’uno e mezzo per cento, termina la seduta a -1,22% a quota 44.496.
L’inversione di tendenza è arrivata a due ore dalla chiusura, condizionata probabilmente dall’apertura negativa di WallStreet.
Dopo una partenza spumeggiante, hanno retto l’onda ribassista solo i titoli Espresso +4,73%, Pirelli +5,83%, Seat Pagine Gialle +6,72%, Olivetti +1,99% dopo aver superato nel durante i 4 punti percentuali di guadagno.
Eni chiude con u guadagno del 4,73%.
Finmatica chiude con un balzo che la porta a +12,31%.
Aem guadagna il +2,59%. Anche Finmeccanica si attesta a +2,52%. Hdp guadagna il 2,69%.
Il titolo della Banca Nazionale del Lavoro chiude positiva a +1,50%.
Per quanto riguarda gli altri titoli del Gruppo Colaninno, Telecom perde il 4,62%, Tim -2,93%, Tecnost -2,89%.
Tra le utilities Edison in forte ribasso a -4,38% dopo i forti guadagni della settimana scorsa. Anche Enel si ferma a -0,81%.
Per Mediaset le prese di beneficio la portano in chiusura a -2,68%.
Anche Fiat apre la settimana in negativo e perde l’1,51%. Perdono anche Fiat privilegiate e risparmio.
Nel Nuovo Mercato ancora una volta ha brillato il titolo Tiscali stoppata per eccesso di rialzo alle 15,55. Le azioni dell’azienda sarda hanno chiuso con un + 29,25% a 640,93 euro, segnando un nuovo record. E ora è molto probabile lo split dell’azione.
In rilievo il titolo farmaceutico Sorin Biomedica che guadagna +9,79% nella seduta odierna.