Editoriali

Addio a Irene Camber, leggenda della scherma italiana

Il bello della vita è attraversarla. Ci sono alcuni, però, che con la loro vita lasciano dei tracciati indelebili del loro passaggio. È grazie a loro esempio che sentieri prima sconosciuti, improvvisamente prendono forma regalando a chi ha bisogno di un faro, di una luce, di poter trovare una strada da seguire.

È la storia di uomini e donne eccezionali. È la storia di icone di un mondo che ha bisogno di esempi e leadership forti. È la storia come quella scritta da Irene Camber.

Donna, moglie, mamma, nonna, atleta inarrivabile. Aveva una caratteristica unica: essere prima nelle imprese in cui si cimentava.

L’affetto che il Mondo sta riversando su di lei e sulla sua famiglia nel momento più triste, nel momento in cui ha lasciato questo Terra dopo 98 anni, ne testimonia la forza, l’unicità, la passione che Irene, ha messo nel fare e nel saper far bene le cose.

Ascolta “Irene Camber – La nascita del fioretto femminile italiano” su Spreaker.

Primo oro olimpico femminile per la scherma italiana grazie al trionfo ad Helsinki nel 1952, un’inaspettata vittoria che ebbe un significato nazionale oltre che personale, portando i festeggiamenti in una Trieste che era ancora militarizzata e “occupata”.

Stoccata dopo stoccata, assalto dopo assalto, Irene Camber è stata campionessa mondiale anche a Bruxelles, nel 1953, diventando la prima italiana a vincere Olimpiadi e mondiali a scherma. Vincitrice del titolo iridato a squadre nel 1957 a Parigi, e del bronzo olimpico con il team italiano del fioretto a Roma 1960.

Irene Camber è stata anche la prima donna italiana a laurearsi in chimica industriale, ma è stata più semplicemente madre di tre figli e nonna.

Ed è alla famiglia che vogliamo stringerci con un abbraccio affettuoso, ai figli Fabio, Giulio e Giorgio, alle loro famiglie, consapevoli che l’esempio di Irene sta guidando anche le nostre esperienze di oggi, noi che con Wall Street Italia respiriamo il senso del sacrificio, la forza della passione, l’esempio di vita di Irene Camber. È il suo lascito più grande. E noi continueremo con il nostro impegno ad onorarne il ricordo.

Ciao Irene…

Irene Camber e Karen Lanhmann