Economia

Luce, telefoni, bus: dal 1 luglio scattano i rincari per le famiglie

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Luce, telefonia e bus. Scattano da oggi, 1° luglio 2019, una serie di aumenti delle tariffe praticate ai consumatori. La denuncia arriva dal Codacons il quale sottolinea come da oggi  scatteranno gli aumenti delle tariffe della luce, che cresceranno dell’1,9% per decisione dell’Arera.

“Un aumento che avviene proprio nel momento di maggior consumo di elettricità da parte delle famiglie per l’utilizzo massiccio di condizionatori e sistemi di climatizzazione e che avrà un forte impatto sulla spesa energetica”.

Ma i rincari non finiscono qui. Pollice verso anche per le tariffe telefoniche,  con un aggravio di spesa che può arrivare a +3 euro al mese, e a partire dal 15 luglio aumenterà il costo del biglietto per i bus Atm.

 “I milanesi dovranno mettere in conto un rincaro del costo del ticket che passa da 1,5 a 2 euro.

I rincari ci saranno anche per le tasse. E’ il Servizio Politiche Territoriali della Uil che mette in luce l’aggravio per la Tari, la tassa sui rifiuti che gli italiani versano ai comuni, che nel 2019 segna un aumento dello 0,9% rispetto all’anno scorso.

Nel corso dell’ultimo anno, ricorda su Repubblica Ivana Veronese, segretaria confederale Uil, il balzello sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti è aumentato in 44 capoluoghi analizzati (in pratica quattro su dieci) – tra cui Catania, Torino, Genova, Trieste e Napoli. Stabile la Tari invece in 26 città, tra cui Milano, Roma, Bologna ed è scesa in 35 città, tra cui Cagliari, Firenze e Venezia.