Economia

Leadership responsabile: 5 parole d’ordine per i capitani d’azienda del futuro

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Inclusione prima di tutto, ma anche innovazione e definizione di obiettivi condivisi. Sono queste le parole d’ordine per il nuovo modello di leadership aziendale responsabile. Modello ritenuto sempre più strategico per migliorare l’impatto sociale e ambientale del proprio business.

È quanto evidenzia studio “Seeking New Leadership” (“Verso una nuova leadership” ) realizzato su un campione di 20mila persone dal World Economic Forum in collaborazione con Accenture, che ha individuato cinque caratteristiche principali richieste ai capitano di azienda per accelerare la crescita e vincere le sfide del prossimo decennio.

Tali caratteristiche sono ritenute fondamentali in un mercato in cui le questioni ambientali e sociali sono diventate prioritarie per i soggetti che vogliono continuare a operare con successo. Allineati a questi nuovi trend sono oggi sei leader emergenti su 10 (il 61%).

In base a quanto emerge dalla ricerca, sono in particolare cinque le caratteristiche dei leader nell’era dello stakeholder capitalism:

1- Inclusione degli stakeholder

Ovvero mettere al primo posto la fiducia e il benessere di tutti i soggetti interessati nel processo di decisione aziendale favorendo un ambiente inclusivo, dove ogni persona può esprimere la propria voce e sente di appartenere;

2 – Emozione e intuizione

Favorire la creatività dando valore a caratteristiche come creatività e passione, mostrando empatia, umiltà e apertura verso ciascun individuo;

3-  Mission

Promuovere obiettivi comuni ispirandosi a una mission di crescita sostenibile;

4 – Tecnologia e innovazione

Creare valore aggiunto per l’organizzazione e la società utilizzando le tecnologie emergenti per innovare responsabilmente;

5-  Deduzione e comprensione

Cercare percorsi sempre migliori per il successo, attraverso l’apprendimento continuo e lo scambio di conoscenze.

Il cambiamento climatico, la crescente disuguaglianza e la fragilità economica minacciano il benessere dell’uomo come mai prima d’ora,” ha osservato Adrian Monck, amministratore delegato del World Economic Forum. “Abbiamo bisogno di un nuovo modello che metta al primo posto le esigenze di tutti gli stakeholder, unendo l’imprenditorialità con la ricerca di valori condivisi, attraverso una collaborazione che coinvolga tutti i pubblici e possa migliorare la comunità in cui si opera. La buona notizia è che le prossime generazioni sono ben disposte a sviluppare le competenze di leadership necessarie per fare in modo che ciò accada.”