(Teleborsa) – La Bank of Japan ha lasciato la politica monetaria invariata nell’ultima riunione del 14-15 giugno, ma il comitato di politica monetaria ha ammesso che l’instabilità dei mercati finanziari potrebbe avere impatti negativi sulla spesa dei consumatori. L’onda d’urto della crisi del debito europea, dunque, si ripercuote anche in Estremo Oriente, rappresentando il maggior rischio alla ripresa economica. Quanto alle politiche non convenzionali, la banca centrale nipponica ha messo a punto misure per contrastare la deflazione, approvando finanziamenti sino a 3 trilioni di yen per le aziende con un certo potenziale di crescita.