L’Italia ha aderito al Fondo Multilaterale di Investimento (MIF), un fondo autonomo amministrato dalla Banca Interamericana di Sviluppo (BID), per il quale il Parlamento Italiano ha deliberato lo stanziamento, il 3 Febbraio scorso, di 30 milioni di dollari.
La partecipazione italiana al MIF conferma innanzi tutto l’interesse e l’impegno del nostro Paese nello sviluppo economico e sociale nei Paesi dell’ America Latina, e al tempo stesso apre importanti possibilità di investimento e di iniziativa imprenditoriale per le piccole e medie imprese italiane alla ricerca di nuovi spazi economici.
Il Fondo fu creato nel 1993 con il duplice obiettivo di promuovere un network internazionale di sostegno alle piccole e micro imprese latino-americane che guardano con interesse ai processi di globalizzazione ed internazionalizzazione, e di accelerare lo sviluppo del settore privato, amplificando le possibilità di investimento privato in America Latina.
La Banca Interamericana di Sviluppo (il maggiore attore multilaterale operante nella regione latino-americana) si propone, attraverso il MIF, quale strumento di appoggio e stimolo a idee innovative e, al contempo, vuole incoraggiare le piccole e medie imprese dei Paesi sviluppati, ad esportare idee, know how, valore aggiunto e “capacita'”, fornire capitale di “start-up” ad entità economiche spesso escluse dai finanziamenti tradizionali, creare opportunità innovative e “sostenibili”.
In tal senso, il MIF potrebbe essere un ponte tra Italia ed America Latina, da un lato valorizzando le infinite possibilità umane e di mercato di quei paesi, e dall’altro aiutando a esportare le molteplici expertises di un settore, quello delle piccole e media imprese, in cui l’Italia rappresenta un indiscutibile punto di riferimento.
Le possibilità di investimento offerte dal Fondo sono di pronta utilizzazione e coprono più settori dell’economia. Il MIF rappresenta, dunque, una opportunità nuova che ci auguriamo aprirà la strada ad operazioni economiche, sinergie e collaborazioni basate su strategie comuni ed identità di obiettivi.
Nota: Ogni anno il MIF approva progetti per circa 100 milioni di dollari attraverso partecipazioni nel capitale sociale, con strumenti di capitale o quasicapitale di istituzioni finanziarie specializzate in micro impresa e di Fondi di capitale di rischio diretti a piccole e medie imprese.
Inoltre, attraverso donazioni, il MIF appoggia progetti di assistenza ai governi, di attività’ di training e build-up di capacità di training (imprenditori, managers, lavoratori), e di sistemi di appoggio a piccola e media impresa (accesso ai finanziamenti, assistenza tecnica).
L’ammontare dei finanziamenti MIF non supera mai il 50% del valore totale del progetto, ed e’ subordinata all’esistenza di un contributo locale importante, in genere non inferiore al 30% dell’investimento totale.
*Bruno Mangiatordi e’ il Direttore Esecutivo per l’Italia presso la Banca Interamericana di Sviluppo, Washington, DC