(Teleborsa) – Partenza in rialzo per le principali borse europee, che tentano un movimento di recupero dopo le perdite di ieri, cogliendo la spunto marginalmente positivo di Wall Street. I listini statunitensi infatti hanno chiuso attorno alla parità, penalizzati da una serie di dati macro deludenti, soprattutto i prezzi alla produzione, che hanno alimentato i timori di una deflazione. Tuttavia il calo è stato controbilanciato dalla trimestrale migliore delle attese di JP Morgan, la prima banca statunitense a pubblicare i conti. Oggi sarà la volta di Bank of America e Citigroup. Intanto con 60 voti a favore e 39 contrari il Senato ha approvato ieri la storica riforma del sistema finanziario, voluta dal Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Il provvedimento di oltre 2.300 pagine, tocca tutti i settori dei mercati finanziari, impone nuove regole al settore bancario, istituisce una nuova procedura per liquidare aziende in crisi e costituisce un nuovo ufficio per la protezione dei consumatori. Si tratta di una delle leggi più importanti degli ultimi anni. Ma il successo legislativo di Obama sarà anche un successo politico? Certo è che quella di ieri è una vittoria importante, ma sudata, per il numero uno della Casa Bianca. Un braccio di ferro che andava avanti da parecchio tempo e la seconda riforma dopo quella della sanità. Sugli altri listini, seduta pesante per la borsa di Tokyo, stamane, in scia alla performance incerta tracciata dall’Asia questa notte. A pesare sul sentiment degli investirori, hanno contribuito le preoccupazioni sulla ripresa economica Usa, dopo l’ennesima delusione dalla congiuntura. Sul fronte valutario, spinta in alto dell’euro che si avvicina pericolosamente a quota 1,30 dollari, innescata dall’indebolimento del biglietto verde che soffre nuovi segnali di rallentamento della ripresa Usa. Il cross eur/usd scambia al momento a 1,2927 dollari dopo essere salito fino al top 1,2937. L’agenda macroeconomica di oggi, prevede la diffusione questa mattina dei numeri sulla bilancia commerciale di maggio in Italia e nell’Eurozona. Nel pomeriggio, si attendono i dati sui prezzi al consumo Usa di giugno e la lettura preliminare della fiducia elaborata dall’Università del Michigan di luglio. Sulle prime rilevazioni, Francoforte segna un incremento dello 0,25% a 6164,9 punti mentre Parigi sale dello 0,44% a 3597,54 punti ed Amsterdam avanza dello 0,27% a 330,66 punti. Timidamente positiva Bruxelles con un +0,08% a 2497,01 punti seguita da Londra con un +0,07% a 5215,04 punti. Frazionale la salita di Madrid +0,23% a 10183,6 punti.