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Il PD scarica Berlusconi

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ROMA (WSI) – “Il Pd votera’ per la decadenza. E’ una questione di formale rispetto delle istituzioni, un atteggiamento depoliticizzato. La legge Severino e’ stata approvata da noi come dal Pdl, oltre che da Scelta civica, e non e’ che le leggi si usano a seconda del destinatario”.

Il capogruppo alla Camera del Pd Roberto Speranza, intervistato dal Corriere della Sera, smentisce l’esistenza di trattative tra Pd e Pdl per un salvacondotto a Silvio Berlusconi. Per Speranza sarebbe “irresponsabile”, da parte del Pdl, far cadere il governo prima che abbia compiuto la sua “missione”.

I GIOCHI POLITICI

Inoltre “e’ difficile immaginare altre maggioranze”, perche’ “fino a questo momento i grillini hanno dimostrato una totale incapacita’ di rispettare l’interesse generale del Paese e un’impressionante irresponsabilita’ che non lascia aperta nessuna porta”.

In tema di Imu, “non e’ bandiera del Pdl. Ci piacerebbe abolirla, ma la condizione economica che viviamo ci obbliga a ragionare sulla base di priorita’”, dice Speranza. “Le risorse a disposizione ci impongono di operare in base a una progressivita’: il 50% del gettito Imu proviene dal 15% delle abitazioni, quelle piu’ prestigiose.

Perche’ rinunciarvi? Abbiamo bisogno di destinare quel gettito per liberare soldi da destinare ai consumi e ai servizi per i cittadini”. Parlando del Pd, “la discussione sulle date” per il congresso e per le primarie “e’ semplicemente surreale”, commenta Speranza. “L’assemblea e’ convocata per settembre: regole e calendario si decideranno li”’.

Dall’Azerbaigian, il premier Enrico Letta ricatta il PdL. Il governo è impegnato a trovare una soluzione sul nodo dell`Imu entro il 31 agosto. A Baku per definire le strategie dell`approvvigionamento energetico italiano, il vice segretario del PD ha mandato un messaggio molto chiaro a coloro che minacciano la crisi di governo se non si cancella l`Imu sulla prima casa.

“Per riformare l`Imu, per cambiarla ed evitare che gli italiani paghino la rata di settembre, c`è bisogno di un governo e di un parlamento.
Invito tutti a esserne consapevoli”, ha detto senza mezzi termini.

Il dossier Imu potrebbe arrivare al prossimo consiglio dei ministri, già convocato, il 23 agosto.

Per Daniela Santanché, nel frattampo, questa esperienza di Governo è volta al termine. È finita “perché non fa azione di governo ma rimanda tutto. La sua azione di Governo è già finita”. Il deputato lo ha dichiarato in un’intervista a Il Tempo, rispondendo a una domanda sulla durata dell’esecutivo.
(ANSA-TMNews)