(9Colonne) – Roma, 6 apr – Per l’Istituto Bruno Leoni il documento sul clima presentato oggi a Bruxelles dall’Intergovernmental Panel on Climate Change è “mera propaganda politica”. Commenta Carlo Stagnaro, direttore Ecologia di mercato dell’Ibl: “Anche in questo caso, l’Ipcc conferma la procedura senza precedenti né giustificazione di pubblicare il sommario per i policy makers senza rendere disponibile al vaglio critico degli scienziati la versione integrale del rapporto. Poiché il sommario è un documento redatto da funzionari Onu e rappresentanti dei governi, esso non ha alcun peso scientifico; inoltre, in passato l’Ipcc è stato criticato, anche dall’interno, proprio per le forzature presenti nei sommari”. “E’ curioso – conclude Stagnaro – il fatto che il documento Ipcc sembri combaciare con quello analogo pubblicato dal Wwf. Forse vale la pena ricordare che nel rapporto Living Planet 2006 il Wwf scrive che l’unico paese al mondo ad aver adottato un modello di sviluppo sostenibile è Cuba. Ciò dice molto su quale sia il rapporto tra politica e scienza in questo genere di valutazioni, e ancor più su che genere di pregiudizi politici ne stiano alla base”.
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