Hefner rivuole Playboy tutto per sè, forse per delistarlo?

di Redazione Wall Street Italia
12 Luglio 2010 18:36

(Teleborsa) – A breve Playboy potrebbe tornare eclusivamente nelle mani del proprio fondatore High Hefner. Hefner, che già detiene una quota del 69,5% delle azioni Playboy di Classe A il 27,7% di quelle di Classe B ha lanciato una offerta da 5,50 dollari ad azione per acquistare i titoli che non possiede, con un premium del 40% rispetto al valore di chiusura di venerdì. L’operazione ha un costo totale di 184 milioni di dollari, necessita del via libera del CdA e non è ancora chiaro il suo scopo. In una lettera al board della compagnia del famoso magazine, Hefner ha precisato di non essere interessato a cessioni o fusioni. L’opzione più probabile e maggiormente sostenuta dai quotidiani è che il patron delle conigliette procederà al delisting dell’azienda, fondata nel 1953 e resa pubblica nel 1971. Intanto sono stati presi contatti con la Rizvi Traverse Management LLC per reperire i finanziamenti necessari. Sono ormai molti anni che il magazine stenta a causa del calo di introiti pubblicitari dovuto a sua volta da una drastica riduzione dei propri lettori, che oggi possono reperire facilmente contenuti per adulti sul web. La notizia ha scatenato la corsa ai titoli della Playboy che stanno guadagnando al Nyse oltre 36 punti percentuali portandosi a quota 5,54 dollari, valore che non non si toccavano da più di due anni.