Il mese di aprile è stato abbastanza generoso con gli hedge fund, i fondi ad alto rischio caratterizzati da una maggiore quota di investimenti in borsa piuttosto che in obbligazioni. Il Van Global Hedge Fund Index, un indice che misura la performance degli hedge fund su scala globale attraverso osservazioni su 800 fondi, ha segnato un rialzo del 2,6% nel mese scorso, il maggiore incremento al netto delle commissioni dallo scorso aprile. Il rialzo da gennaio ad aprile è del 3,3%, inferiore a quello dell’indice Standard & Poor’s 500 di Wall Street, che ha guadagnato nello stesso mese il 4,8%, e di poco superiore a quello del Dow Jones relativo ai titoli ad alta capitalizzazione Usa (+2,4%). “Quasi l’80% dei fondi ha segnato un rialzo in aprile”, si legge in un comunicato della società proprietaria dell’indice. Alle origine del discreto rialzo, che fa intravedere una luce in fondo al tunnel per questi fondi da cui molti investitori sono fuggiti nel corso dell’ultima crisi di borsa, il rally della borsa di New York in aprile, favorito a sua volta dalla veloce conclusione della guerra in Iraq.(ANSA).
Se vuoi aggiornamenti su HEDGE FUND IN RIPRESA, MA FANNO PEGGIO DELLE BORSE inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Cosa è emerso da un’indagine dell’Autorità di controllo sui prodotti di investimento assicurativo con caratteristiche Esg
Al momento, i tassi sono al 5,25%-5,50%, ovvero ai massimi degli ultimi 23 anni. Cosa ha detto detto Powell in un’audizione al Congresso Usa.
Rinnovo del Patto Parasociale tra CDP Equity e Salini S.p.a.: una nuova era per Webuild fino al 2027
Il rinnovo del patto tra CDP Equity e Salini S.p.a. fino al 2027 influenzerà i progetti infrastrutturali italiani, inclusi il PNRR, garantendo stabilità e crescita.