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FUTURES IN CALO, CAUTELA TRA GLI OPERATORI

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in calo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rosso per l’azionario.

Dopo essere intervenuto ieri al Congresso, il presidente della Fed sara’ impegnato in mattinata in un’audizione al Senato americano. Gli operatori non si aspettano sorprese rispetto a quanto gia’ annunciato, ovvero il proseguimento della politica accomodante da parte della Banca Centrale per permettere all’economia di assorbire meglio gli effetti evidenti del rallentamento. Bernanke & Co. si riunirano nuovamente per decidere sui tassi il prossimo 18 marzo.

Di grande importanza saranno in mattinata i numeri fiscali che verranno rilasciati dalla societa’ semi governativa di mutui ipotecari Freddie Mac (FRE). Mercoledi’ la “sorella” Fannie Mae ha riportato una perdita trimestrale di $3.6 miliardi, annunciando tempi “non facili” per i prossimi mesi a causa delle difficili condizioni economiche createsi di recente. Per prevenire ulteriori colpi alle due societa’, il governo ha deciso proprio ieri di rimuovere i limiti sul tetto massimo degli investimenti da parte delle due aziende.

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Sul fronte macro, e’ atteso il rilascio di due aggiornamenti: la revisione del dato sul Prodotto Interno Lordo del quarto trimestre (per cui e’ previsto un avanzamento dello 0.8% dallo 0.6% della lettura precedente) e i numeri sulle nuove richieste di sussidio da parte dei senza lavoro (stimato un leggero aumento a quota 350 mila). “Le richieste di sussidio continuano ad aumentare, cio’ a dimostrazione di un mercato del lavoro in rallentamento” ha affermato Dixon di Commerzbank. “Dallo scorso autunno si sta assitendo ad un trend generale in crescita: non si tratta ancora di livelli catastrofici, ma ci siamo vicini”.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta recuperando terreno. I futures con consegna aprile sono in rialzo di 29 centesimi a $99.93 al barile. Sul valutario, euro in lieve flessione nei confronti del dollaro, ma sempre vicino ai massimi, a 1.5101. L’oro avanza di $0.40 a $961.40 all’oncia. In progresso i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.75%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 5.90 punti (-0.43%) a 1374.50.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -2.00 punti (-0.11%) a 1798.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 40 punti (-0.32%) a 12653.

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