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Fiat Nuova 500. Ama il futuro come il passato

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La piccola elettrica italiana ha stile e una ricca dotazione di sicurezza. Nata da un foglio bianco è disponibile anche in versione Cabrio

A cura di Motori.it

La storia della Fiat 500 ha inizio nel 1957: questo è l’anno in cui la piccola automobile italiana viene presentata per la prima volta al grande pubblico. Negli anni la 500 ha battuto record e conquistato automobilisti italiani e non con le sue due nuove generazioni, quella di rilancio del 2007 e quella di qualche mese fa, la Nuova 500, un’automobile puramente elettrica.
Con questo modello Fiat si impegna ad annullare le emissioni allo scarico e a rispettare maggiormente l’ambiente grazie all’adozione di materiali come il tessuto Seaqual (ottenuto da plastiche riciclate recuperate in parte dal mare) e a scelte che interessano la produzione. Lo stabilimento di Mirafiori ha subito un particolare ammodernamento sotto il profilo della compatibilità ambientale: dall’uso calmierato dell’acqua nei processi di produzione e di verniciatura alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come l’energia solare. 

La Nuova Fiat 500 è un progetto partito da zero: a testimoniarlo sono il 96% dei componenti nuovi rispetto a quelli del modello con motore termico. L’anteriore ha fari sempre tondeggianti ma con luci diurne sottili e a richiesta full-LED, il cofano corto sembra adagiato sui parafanghi e anche il profilo richiama le linee di sempre che culminano in un posteriore con gruppi ottici dalla linea tradizionale, sebbene rivista in chiave moderna.
Le dimensioni della Fiat Nuova 500 sono maggiori del modello a benzina: la lunghezza passa da 357 a 363 cm, in larghezza l’incremento è di 5 cm (ora sono 168), mentre sono 4 i centimetri in più in altezza, che arriva a 154 cm. 

A bordo, tra gli elementi che fanno percepire un cambiamento generazionale importante vi è il comando touch per aprire le porte. Sulla Fiat Nuova 500 Icon – la versione top di gamma insieme a La Prima – il sistema multimediale è l’ormai noto Uconnect 5 con schermo di 10,3”, Apple CarPlay e Android Auto senza fili e il Wi-Fi in grado di fare da hotspot per 8 dispositivi. Gli interni cambiano a seconda dell’equipaggiamento scelto: la base Action, con un prezzo di listino di 26.150 euro, ha il cruscotto digitale configurabile abbinato a un supporto per connettere il cellulare che fa da sistema multimediale gestibile dal volante.
La versione intermedia Passion, in listino a 29.900 euro, ha invece un multimediale con touch screen da 7”. Le stesse versioni si ritrovano nella Cabrio, che costa 3.000 euro in più, e nella variante 3+1, per la quale il prezzo aumenta di 2.000 euro. 

Grande attenzione è rivolta ai sistemi di sicurezza: sulla Fiat Nuova 500 sono presenti il cruise control, la frenata automatica con individuazione anche di pedoni e ciclisti, l’allarme anti-colpo di sonno, il mantenimento in corsia, il riconoscimento dei cartelli stradali e il limitatore di velocità intelligente. Le versioni differenziano anche la proposta di potenza: la versione base ha 95 CV anziché 118 CV e un sistema di ricarica in corrente meno rapido, a 50 kW anziché 85 kW e una batteria ancora più piccola con una capacità nominale di 23,7 kWh contro i 42 kWh delle versioni più ricche. Questo incide sull’autonomia che si riduce da 321 km a 185 km, dichiarata in base al ciclo WLTP.
Anche le modalità di guida incidono sull’autonomia: in modalità Range si utilizza il solo pedale dell’acceleratore per rallentare rapidamente la vettura; in modalità Normal si sfrutta di più l’inerzia e questo permette di decelerare più dolcemente; in modalità Sherpa si tagliano le prestazioni a favore dell’autonomia e la velocità massima viene limitata a 80 km/h. 

La ricarica si può effettuare da una presa domestica a 2,3 kW o da una colonnina trifase a 11 kW. I tempi per fare il pieno, nel caso della batteria da 42 kWh, sono rispettivamente di circa 15 ore o poco più di 4 ore.

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di maggio del magazine Wall Street Italia.