
Con l’avvio della Fase 2, da oggi lunedì 4 maggio, con nuove poche riaperture e la possibilità di spostamento a determinate condizioni, cambia il modello di autodichiarazione (scarica quello nuovo) anche se, precisa il Ministero degli Interni, può essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali.
L’autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
Spostamenti: quando sono consentiti
In particolare lo spostamento individuale deve avvenire per comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute.
Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità.
I “congiunti” ricomprendono:
- i coniugi,
- i partner conviventi,
- i partner delle unioni civili,
- le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo,
- parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro)
- gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.