New York – Fare il turista sulla Luna, rimanendo nello spazio per un periodo di sei-otto mesi pagando 100 milioni di sterline, dunque 123 milioni di euro circa. E’ il progetto a cui sta lavorando la società di esplorazione spaziale Excalibur Almaz, con sede nell’Isola di Man, isola situata nel Mar d’Irlanda che è alle dipendenze della Corona britannica. Secondo quanto riporta il Financial Times, le spedizioni dei turisti, se tutto andrà nel verso giusto, potranno iniziare entro il 2015.
Il Regno Unito a quel punto si assicurebbe un primato non da poco: quello di essere il primo paese al mondo a permettere spedizioni private sulla luna. Un primato che fa ricordare, come afferma Art Dula, fondatore di Excalibur Alamz, il modo in cui “le società britanniche organizzavano nel diciassettesimo secolo le spedizioni verso il Sud del Pacifico”.
In realtà il gruppo è gestito dagli americani, ma ha deciso di essere operativo nell’Isola di Man grazie all’impegno che il governo locale ha assicurato di garantire allo sviluppo dell’industria aerospaziale che, secondo le stime di diversi ministri, a breve potrebbe rappresentare più di un terzo del suo Pil.
