
Fonte: iStock
Le tensioni geopolitiche caratterizzano le ultime settimane anche sul fronte mercati e investimenti. E mentre Stasburgo vota a favore del piano di riarmo dell’Unione europea stilato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, la difesa è protagonista anche nel mercato degli ETF.
Secondo l’analisi di ARK Invest Europe difatti sui flussi degli ETF tematici UCITS a febbraio, il tema Difesa è il più forte per afflussi sia a febbraio che da inizio anno, sulla scia delle forti tensioni geopolitiche e del riarmo europeo.
ARK Ivest: la Difesa vince nel settore ETF
A febbraio i flussi netti complessivi sugli ETF tematici è stato pari a 1,54 miliardi di dollari, battendo anche il dato di gennaio. Gli investitori hanno guardato in particolare ad alcuni megatrend su cui c’è forte convinzione, come difesa, IA, infrastrutture e cybersicurezza.
Gli ETF sulla Difesa, in particolare, hanno registrato i flussi netti più elevati, con un guadagno netto di +971 milioni di dollari. Il posizionamento complessivo degli investitori nel settore rimane forte, con le tensioni geopolitiche e l’impegno dell’Europa che spingono i capitali verso le tecnologie militari e di difesa. La domanda di tecnologia militare e aerospaziale di nuova generazione continua ad attrarre capitali, con le aziende del settore che beneficiano dell’aumento dei budget a livello globale.
IA al secondo posto
Dietro la Difesa, al secondo posto continuano ad attrarre capitali gli ETF sull’Intelligenza artificiale, che già hanno dominato il 2024. Gli ETF sull’Intelligenza artificiale hanno registrato il secondo maggior flusso netto, con +370 milioni di dollari. L’IA continua dunque a dominare l’interesse degli investitori, con innovazioni quasi quotidiane che ne rafforzano lo status di megatrend più trasformativo del decennio. Forti afflussi anche sulle Infrastrutture (+115 milioni di dollari), così come sulla Cybersecurity (106 milioni di dollari), con gli investitori che sono tornati a mettere capitali su un settore sempre più essenziale a causa della digitalizzazione delle industrie e dell’intensificarsi delle minacce informatiche.
Guardando ai flussi da inizio anno, i temi forti restano gli stessi: in particolare la Difesa conquista nettamente la testa della classifica con 1,48 miliardi di dollari, seguita proprio dall’Intelligenza artificiale (725 milioni di dollari). Terzo posto agli ETF sulla Blockchain, che con 170 milioni di dollari dimostrano l’interesse per la rinascita degli asset digitali e per la crescente adozione dell’infrastruttura blockchain in ambiti come i servizi finanziari.
Chi va peggio
Tra i temi peggiori figurano ancora Veicoli elettrici e Batterie e Clean Energy, che pagano il cambio di scenario politico. Veicoli elettrici e Batterie infatti è il tema più in difficoltà a febbraio, con una perdita netta di -76 milioni di dollari che riflette lo scetticismo nei confronti del panorama delle auto elettriche. Da inizio anno, i maggiori deflussi sono arrivati anche sul tema Clean Energy (-152 milioni).