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Nel 2024 i dividendi in Ue ammonteranno a circa 440 miliardi di euro e nel 2025 saliranno ancora a circa 459 miliardi di euro. Le cifre sono quelle dell’AllianzGI Dividend Study secondo cui si segnala un aumento delle distribuzioni di dividendi in Europa del 4% rispetto all’anno precedente.
I dividendi in Ue e in Italia nel 2025: i settori in salita
Andando nel dettaglio del report, nel 2026, si prevede che i dividendi saranno di circa 496 miliardi di euro (con un aumento del 13% rispetto al 2024). In Germania, i dividendi dovrebbero aumentare da circa 57 miliardi di euro nel 2024 a circa 63 miliardi di euro nel 2025, e potrebbero raggiungere i 70 miliardi di euro nel 2026. In Italia, nel 2025 le distribuzioni sono viste salire a 32 miliardi circa, dai 30 miliardi dell’anno appena terminato. E potrebbero raggiungere quota 34 miliardi nel 2026.
“Dopo la crescita ininterrotta dei pagamenti dei dividendi in Europa a partire dalla pandemia di coronavirus, gli aumenti dei dividendi continuano. E questa tendenza si sta intensificando: anche l’aumento annuale dei dividendi è previsto in crescita”, afferma Grant Cheng, Portfolio Manager Dividends di AllianzGI.
A livello settoriale, l’Information Technology e l’Healthcare sono tra i settori con i maggiori aumenti dei dividendi previsti per il 2025. Nel settore energetico, i dividendi tenderanno a diminuire ma è il settore finanziario il maggior pagatore di dividendi.
Dividend yeld in salita al 3,5%
Il dividend yield atteso, ovvero la percentuale di pagamento rispetto al prezzo corrente dell’azione, segue la tendenza all’aumento dei dividendi assoluti. Per le società dell’MSCI Europe, secondo il report di AllianzGI, si attesta al 3,3 per cento alla fine del 20242 e potrebbe salire al 3,5% quest’anno, ancora superiore al rendimento dei titoli di Stato tedeschi a lungo termine. Le società tedesche incluse nell’MSCI Europe hanno un dividend yield del 2,9% per il 2024 – il 3,2% è previsto per il 2025. L’Austria è in cima alla classifica europea: Il rendimento da dividendo rimane allo stesso livello per il 2025 dopo il 6,2% del 202
Dividendi come reddito da capitale aggiunto
Il report di AllianzGI mette in luce il ruolo importante svolto dai dividendi come reddito da capitale aggiuntivo.
“In un’epoca in cui le persone vivono più a lungo, soprattutto nei Paesi sviluppati, in cui i fondi pensione statali sono sottoposti a pressioni demografiche e in cui le persone che lavorano sono sempre meno, i redditi da lavoro dovrebbero essere integrati da redditi da capitale”, afferma Hans-Jörg Naumer. “Grazie alla loro crescita costante e alla loro quota significativa nei rendimenti totali, i dividendi sono un modo adeguato per generare reddito da capitale aggiuntivo. Questo reddito può essere utilizzato, ad esempio, per l’istruzione dei figli, per le ferie o per la terza fase della vita”.
Oltre al pagamento dei dividendi, gli investitori possono idealmente beneficiare anche dei guadagni delle azioni. I dividendi contribuiscono in modo significativo al rendimento totale di un investimento azionario, come dimostra l‘Allianz Global Investors Dividend Study 2025. Nell’intero periodo degli ultimi 40 anni, quasi il 39% del rendimento totale annualizzato degli investimenti azionari dell’MSCI Europe è stato determinato dal contributo dei dividendi. In Nord America (MSCI North America) e Asia-Pacifico (MSCI Pacific), i dividendi hanno contribuito rispettivamente a poco meno del 22% e a poco più del 41% della performance totale.