In aprile la disoccupazione in Italia ha raggiunto i minimi degli ultimi sette anni, portandosi dall’11,1% rivisto a gennaio al 10,7%.
Il settore dove è più vitale la crescita degli occupati è quello dei servizi, mentre l’industria langue. Come spiega l’Istat, che ha diffuso i dati, è sensibile l’aumento dei cosiddetti lavori atipici come occupazioni part-time e temporanee.
Il dato odierno convince gli analisti dell’efficacia delle misure prese sul mercato del lavoro, ma conferma la grande disparità territoriale. La disoccupazione al sud del Paese raggiunge il 20%, mentre al nord è intorno al 4,8%. Per gli osservatori, nel settentrione si è ormai molto vicini al livello di piena occupazione.