
In un contesto di mercato come quello attuale una delle priorità per gli investitori è la protezione del capitale dalle perdite, senza rinunciare ai rendimenti. Gli ultimi Certificate Cash Collect Worst Of Autocallable Step-Down emessi da Unicredit, scritti su panieri di azioni italiane, europee e statunitensi (con opzione Quanto per proteggere dal rischio di cambio), si adattano perfettamente a questo scopo.
I nove strumenti, collocati sul SeDeX di Borsa Italiana, scadono a dicembre 2027 e pagano un premio mensile condizionato con effetto memoria tra l’1,02% e l’1,89%, a seconda del prodotto. L’emissione consente di generare entrate in fasi di mercato rialziste, laterali e anche ribassiste a patto che, nelle date di osservazione, il sottostante facente parte del paniere e con la performance peggiore (“Worst Of”) abbia un prezzo pari o superiore al livello barriera, fissato al 50% del valore iniziale.
L’effetto memoria consente di recuperare eventuali premi non corrisposti purché, in una successiva data di osservazione, tutti i sottostanti siano sopra il livello barriera. A queste caratteristiche si aggiunge il rimborso anticipato già a partire da giugno 2025, a condizione che i sottostanti abbiano un valore superiore al trigger di Autocall.
Il meccanismo Step-Down fa sì che il livello di rimborso anticipato si riduca dell’1% ad ogni data di osservazione, dal 100% del valore iniziale (a giugno 2025) fino al 71% (a novembre 2027). L’inserimento pressoché immediato di finestre autocallable aumenta la probabilità di un’estinzione anticipata e, dunque, di restituzione integrale del capitale. A scadenza gli scenari possibili sono due. Nel caso in cui il sottostante con la performance peggiore sia al di sopra del livello barriera, fissato al 50%, lo strumento rimborsa l’intero valore nominale di 100 euro, paga il premio finale e le eventuali cedole non corrisposte.
In caso contrario, la perdita è commisurata al ribasso subito dal sottostante peggiore. Questo significa che l’investitore non recupererà l’intero valore nominale investito soltanto nel caso in cui almeno uno dei sottostanti a scadenza evidenzi un calo superiore al 50%, il che garantisce un elevato grado di protezione anche in fasi ribassiste.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di maggio 2025 del magazine Wall Street Italia. Clicca qui per abbonarti.