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Crack Parmalat: Pm Milano chiede condanna per quattro banche estere

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Il pm Eugenio Fusco ha chiesto la condanna di 4 banche estere, Deutsche Bank, Citigroup, Morgan Stanley e Bank of America al termine della requisitoria nel processo per aggiotaggio.

Il pm ha chiesto sanzioni pecuniarie complessive per 3,6 milioni e la confisca del profitto per 120 milioni. Chiesta anche la condanna di 6 funzionari a pene comprese tra 1 anno e 1 anno e 4 mesi. (TMNews)

(ASCA) – Roma, 17 dic – ”Alla luce della decisione dello scorso magguo con cui la Corte d’Appello del Tribunale di Milano ha riconosciuto la non colpevolezza degli ex dipendenti della Bank of America dalle accuse di manipolazione del mercato, siamo sopresi della richiesto odierna del pubblico ministero che consideriamo senza fondamento”, cosi’ la nota della Bank of America. Oggi, nell’ambito del cosidetto processo Parmalat-banche, il Pm di Milano, Eugenio Fusco, ha avanzato ai giudici della seconda sezione penale di Milano, la richiesta di confiscare oltre 120 milioni di euro a quattro banche estere (City Bank, Bank of America, Morgan Stanley e Deutsche Bank) colpevoli, secondo il Pm, di aver diffuso false informazioni ai mercati per collocare i cosiddetti ‘bond spazzatura’ di Parmalat. Per Bank of America e’ stata chiesta la confisca di 30 milioni e 705 mila euro.

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Oltre 120 milioni di euro da confiscare a quattro banche estere (City Bank, Bank of America, Morgan Stanley e Deutsche Bank) colpevoli di aver diffuso false informazioni ai mercati per collocare i cosidetti ‘bond spazzatura’ di Parmalat.

E’ questa la richiesta, la piu’ pesante mai avanzata in Italia nei confronti di istituti di credito esteri, che il pm di Milano, Eugenio Fusco, ha avanzato ai giudici della seconda sezione penale di Milano nell’ambito del cosiddetto processo Parmalat Banche.

Si tratta, appunto, di quel filone processuale diverso rispetto ai due tronconi principali (quello sulla bancarotta, in corso a Parma, e quello sull’aggiotaggio dei dirigenti Parmalat, gia’ arrivato al secondo grado di giudizio e ora in attesa del verdetto della Corte di Cassazione, ndr), che punta ad accertare le responsabilita’ delle quattro banche estere che hanno collocato i bond Parmalat e dei loro amministratori.

Il pm Fusco ha accusato le banche di aver realizzato un notevole ”profitto del reato” grazie al collocamento sui mercati di obbligazioni che poi si sarebbero rilevate ‘spazzatura’ per i risparmiatori. E ha chiesto, come sanzione, il pagamento di 900 mila euro per ciascun istituto di credito, piu’ una confisca pari al valore del ”profitto del reato” che, secondo l’ipotesi accusatoria, ciascun istituto di credito avrebbe realizzato grazie al reato di aggiotaggio informativo. La condanna piu’ pesante e’ stata chiesta per City Bank, per cui Fusco ha chiesto la confisca di 70 milioni. Per Bank of America, invece, il pm ha chiesto una confisca di 30 milioni e 705 mila euro, per Morgan Stanley di 5,9 milioni e per Deutsche Bank di 14 milioni.(Asca)