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Covid, i 4 consigli per risparmiare durante la crisi

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Nella prima metà dell’anno l’economia italiana ha ceduto il 14,7% del prodotto interno lordo, secondo quanto affermato a fine agosto dall’Istat. Il dato ha certificato le difficoltà attraversate dal Paese nel periodo attraversato dal lockdown, che, fra le altre cose, ha colpito i redditi di ampie fasce di popolazione.

Per attraversare i prossimi mesi, per i quali non può ancora essere esclusa la possibilità di una seconda ondata di contagi e di nuove restrizioni alla libertà di movimento è utile mettere in pratica una disciplina di risparmio più ferrea, che permetta di trarre il massimo dal contesto normativo e dalle proprie entrate.

Ecco alcuni suggerimenti per fare fronte alle difficoltà economiche poste dalla crisi-Covid.

  1. Avvalersi, ove possibile degli aiuti governativi. Oltre ai bonus che hanno caratterizzato gli scorsi mesi, il dl Agosto ha messo in campo una serie di misure volte a sostenere famiglie e imprese in questa delicata fase economica. Per le famiglie, in particolare, sono state ampliate le possibilità per richiedere la sospensione dei pagamenti delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini).
    Come ha chiarito il Mef, “in seguito all’emergenza Covid, l’accesso al fondo è consentito anche ai lavoratori dipendenti con una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni e ai lavoratori autonomi (inclusi commercianti e artigiani) e ai professionisti che abbiano subìto un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019”.
    Inoltre, è possibile accedere a questo aiuto anche per coloro che ne hanno già fruito in passato e senza presentare l’indicatore Isee sulla situazione economica. Per le altre misure di sostegno aggiornate al Dl agosto è possibile consultare il seguente comunicato.
  2. Ricercare le iniziative di consulenza gratuita. Anche in Italia, dopo analoghe esperienze negli Stati Uniti, sono emerse iniziative da parte dei consulenti finanziari che si sono detti disposti a elargire servizi pro bono in seguito alla gravità della crisi-Covid. Fra le iniziative citiamo “Una mano per ripartire” del consulente Luciano Liccardo, alla quale avrebbero aderito numerosi CF. Anche associazioni dei consumatori come Altroconsumo hanno attivato servizi di consulenza gratuita (“Assistenza coronavirus”) su tematiche che vanno dai rimborsi dei viaggi alle rate del mutuo.
  3. Accrescere il controllo sulle spese. Controllare da vicino il proprio budget è sempre consigliabile. Quando le entrate rischiano di essere incerte o ridotte questo tipo di operazione è ancora più importante. La spesa, infatti, è una variabile che è in buona parte sotto il controllo del risparmiatore.
    Di pari passo con la riduzione delle spese è possibile cercare con maggiore attenzione opportunità di risparmio su alcune uscite “obbligate” come l’assicurazione per l’auto (sono numerosi gli strumenti online per farlo).
  4. Considerare la vendita di beni superflui. Le opportunità dell’e-commerce permettono di trovare acquirenti anche migliaia di chilometri di distanza. Non si può mai sottovalutare il valore di alcuni oggetti dimenticati in casa o in cantina. L’ispezione potrebbe cominciare da alcuni dispositivi tecnologici inutilizzati come smartphone o iPod.
    Per maggiori informazioni su questa opzione è possibile consultare questo precedente articolo.