Economia

Covid-19, USP svizzera: famiglia e lavoro principali luoghi d’infezione

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Non sono né le discoteche né i ristoranti, i luoghi più a rischio di contrarre il Covid. Nelle ultime settimane, in Svizzera la maggior parte dei focolai hanno avuto origine all’interno “La maggior parte dei contagi avviene nell’ambiente familiare, seguito dal posto di lavoro.

È quanto ha reso noto ieri l’Ufficio federale della sanità pubblica (USP), spiegando che, tra il 16 luglio e il 1 agosto, dei dei 793 positivi al Covid, quelli cha henna contratto il virus nel night club rappresentano meno del 10% delle infezioni.

Del totale, 216 infezioni sono avvenute all’interno della famiglia e 69 sul posto di lavoro.

Discoteche e club mostrano solo quindici casi, bar e ristoranti tredici. Ventiquattro persone sono state infettate a seguito di una festa privata.

Nel suo comunicato stampa, l‘UFSP ha corretto i dati, rilasciati venerdì, sui luoghi dove ci si contagia maggiormente di coronavirus, poiché le stime pubblicate in precedenza erano errate.

Nelle statistiche precedenti, i dati nazionali sui luoghi d’infezione, condannavano principalmente club, bar, e discoteche.

Ieri la marcia indietro, “Purtroppo la tabella è inesatta. I dati sono stati attribuiti a un luogo di contagio errato”, e perciò, “l’UFSP si scusa per l’errore”.

La correzione dell’UFSP porta alla luce delle cifre completamente diverse: mentre nella versione originale del rapporto si affermava che il 41,6% dei casi valutati era dovuto ad una visita a un club, o discoteca, questa cifra si è ora ridotta all’1,9%. Per quanto riguarda bar e ristoranti, la cifra corretta non è del 26,8%, ma solo dell’1,6%.

“La maggior parte dei contagi avviene nell’ambiente familiare, seguito dal posto di lavoro” conferma l’UFSP, avvertendo comunque che bisogna far attenzione alle infezioni nei club, in quanto portano un numero molto alto di persone in quarantena, un fatto che rende più impegnativo il sistema di tracciamento dei contatti. Va comunque tenuto in considerazione che le stime dell’UFSP hanno un campione ridotto:, sono stati valutati solo 729 casi”.

Dall’inizio della pandemia in Svizzera, lo ricordiamo, si sono verificate 35’322 infezioni da coronavirus.