(9Colonne) – Kampala, 5 apr – La Corte costituzionale ugandese ha respinto la legge nazionale sull’adulterio, definendola incostituzionale e maschilista. Secondo la normativa, una donna riconosciuta adultera poteva essere punita con pesanti multe o con la detenzione fino a 10 anni. Per la popolazione maschile, invece, non esisteva alcun problema legale per lo stesso “reato”. “E’ ingiusto che le donne vengano discriminate in questo modo e che gli uomini siano invece così liberi” ha dichiarato John Egwau, uno dei cinque giudici della Corte costituzionale che all’unanimità hanno respinto la legge. La Corte ha poi respinto un’altra legge che negava alle vedove gli stessi diritti, anche in materia ereditaria, di cui possono godere invece i vedovi. Un uomo potrà ora decidere di lasciare il proprio patrimonio alla consorte, cosa fino a ieri proibita.