Società

Case e single, Covid non smorza la propensione all’acquisto. Anzi

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il Covid non spegne la voglia dei single di acquistare casa. Anzi. Nel primo semestre dell’anno, secondo l’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il 67,6% ha acquistato contro il 62,7% dello stesso periodo dello scorso anno mentre il 32,4% ha optato per la locazione.

Circoscrivendo l’analisi alle compravendite realizzate nel primo semestre del 2020 attraverso le agenzie affiliate del Gruppo Tecnocasa, il 29,5% è stato concluso da single (questa categoria è composta da celibi/nubili, separati/divorziati e vedovi). La percentuale è leggermente più alta rispetto a quella registrata un anno fa, quando si attestava al 28,5% ed anche rispetto al 2017 quando si fermava al 28,0%.

Nelle grandi città la percentuale di single che acquista sale al 34,3%, rispetto ad una media nazionale che, come abbiamo visto, si attesta al 29,5%.

Questi dati evidenziano come sia sempre presente la volontà di acquistare da parte dei monoreddito, anche grazie ai bassi tassi di interesse presenti sui mutui e nonostante l’ultimo semestre sia stato colpito dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Il trilocale è la tipologia più acquistata

A livello nazionale la tipologia più acquistata dai single è il trilocale (37,3%), seguita dal bilocale (33,2%), con i 4 locali che si fermano all’11,4%. Ville, villette, rustici, loft, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme l’11,1% degli acquisti.

Rispetto al primo semestre del 2019 da segnalare un lieve aumento della percentuale di acquisto delle tipologie indipendenti e semindipendenti che passa dal 10,4% all’attuale 11,1%. Nelle grandi città invece i single acquistano soprattutto bilocali (42,7%), a seguire i trilocali (33,6%).

 

Identikit degli acquirenti

In Italia il 34,9% dei single che ha comprato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 22,4% ha tra 35 e 44 anni, il 20% ha tra 45 e 54 anni, seguiti da percentuali in progressiva decrescita all’aumentare dell’età.

L’83% delle compravendite da parte di single riguarda l’acquisto dell’abitazione principale, il 14,1% l’investimento e il 2,9% riguarda la casa vacanza.

Da segnalare, rispetto ad un anno fa, una diminuzione della percentuale di acquisti per investimento passata dal 15,7% all’attuale 14,1%. La contrazione degli acquisti per investimento è comunque un fenomeno generalizzato che riguarda anche le famiglie, si tratta infatti di una delle conseguenze dell’emergenza sanitaria che ha frenato questo tipo di acquisto.

Calano le locazioni

Per quanto riguarda il mercato delle locazioni il 67,9% degli inquilini single ha preso casa in affitto per scelta abitativa, il 28,4% per motivi di lavoro ed il 3,7% per motivi legati allo studio. Rispetto ad un anno fa si segnala una contrazione delle percentuali di affitti a lavoratori e studenti che si attestavano rispettivamente al 33,8% ed al 4,8%.

Anche in questo caso i numeri evidenziano le conseguenze della pandemia sul mercato immobiliare, in particolare sul mercato delle locazioni che ha subito un duro colpo a causa della temporanea chiusura degli atenei e del prolungato periodo di smart working.