Capgemini: digitale aumenta patrimonio dei più ricchi, ma mette alla prova il rapporto con il gestore

Nel biennio 2016-2018, gli investitori High Net Worth Individual ovvero coloro che nel gergo finanziario hanno un patrimonio superiore a un milione di dollari, sono riusciti a portare a casa rendimenti superiori al 20%. Tuttavia per ogni 1% della performance degli investimenti, la soddisfazione degli investitori nei confronti dei consulenti è aumentata di una percentuale compresa tra lo 0,1% e lo 0,4 %.
Sono i risultati di una ricerca di Capgemini, che dimostra come risultati di investimento più elevati non vanno spesso a braccetto con la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti più ricchi.
Infatti, nonostante due anni consecutivi di rendimenti degli investimenti superiori a doppia cifra la fidelizzazione delle società di gestione patrimoniale nel segmento dei clienti HNW sta diminuendo.
Un risultato da tenere in seria considerazione, secondo gli esperti del settore della consulenza, che puntano il riflettore sul fatto che se da un lato l’innovazione digitale consente di migliorare la redditività dei clienti dall’altro mette a dura prova il rapporto di fiducia tra cliente e gestore. Capgemini ha riferito infatti che solo il 55,5% degli investitori HNW nel mondo si sente fortemente collegato ai propri gestori patrimoniali.
Tutto questo mentre gli investimenti nell’azionario hanno subito un brusco calo. Nel primo trimestre di quest’anno, gli HNWI detenevano in media quasi il 28% dei loro portafogli in contanti, secondo il rapporto Capgemini World Wealth. Un anno prima, quella cifra era del 27,2 per cento.