Società

Caos passaporto, cosa sta succedendo e cosa fare per ottenerlo

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In Italia c’è un problema passaporto. Sono enormi le difficoltà che si stanno riscontrando nell’ottenere anche solo l’appuntamento per ottenere il documento si moltiplicano con effetto a catena. Si calcola che i viaggi annullati a causa dei ritardi burocratici siano circa 100 mila, per un giro d’affari di 180 milioni di euro di mancate vendite per le agenzie di viaggio.

I clamorosi ritardi che stanno interessando il rilascio dei passaporti riguardano l’accumulo di arretrati dovuti alla pandemia Covid ma anche a causa della Brexit, visto che a seguito dell’uscita di Londra dall’Ue vi è l’obbligo del passaporto per viaggiare in Gran Bretagna. A ciò si aggiunge il fatto che ci sono Paesi come il Marocco, che adesso non accettano più la sola carta d’identità.

Un’inchiesta di Altroconsumo in 13 città italiane ha rivelato che ci vogliono dai quattro, cinque, anche sei mesi solo per avere l’appuntamento in questura e ci sono città, come Genova e Padova, in cui non ci sono disponibilità.

Passaporto: cos’è

Come si legge sul sito della Polizia di Stato, il passaporto è un documento sia di viaggio che di riconoscimento rilasciato:

  • in Italia dalle Questure;
  • all’estero dalle Rappresentanze diplomatico-consolari.

È valido per tutti i Paesi i cui Governi sono riconosciuti dal Governo italiano e, a domanda dell’interessato, può essere reso valido per i Paesi i cui Governi non sono riconosciuti mediante l’indicazione delle località di destinazione. Il possesso del passaporto è requisito essenziale per l’ingresso nella maggior parte dei Paesi extraeuropei.La normativa vigente prevede le seguenti tipologie di passaporto:

  • Passaporto ordinario: libretto a formato unico a 48 pagine;
  • Passaporto temporaneo: libretto a 16 pagine;
  • Passaporto collettivo: rilasciato esclusivamente dalle Questure in Italia per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici, od altri previsti da accordi internazionali.

Tutti i passaporti in corso di validità, compresi quelli con figli minori iscritti, restano validi fino alla loro naturale data di scadenza. Il costo attuale del libretto è di € 42,50 a cui si aggiunge il contributo amministrativo di €73,50. Il rilascio del passaporto è gratuito nei seguenti casi:

  • il richiedente è considerato emigrante, ossia “ogni cittadino che espatri esclusivamente a scopo di lavoro manuale e per esercitare il piccolo traffico o vada a raggiungere il coniuge, gli ascendenti, fratelli, zii, nipoti e gli affini negli stessi gradi, già emigrati a scopo di lavoro, o ritorni in Paesi esteri ove già precedentemente sia emigrato”;
  • il richiedente italiano residente all’estero necessita di rimpatrio consolare o rientra per prestare il servizio militare volontario;
  • il richiedente italiano è indigente (al fine di individuare la soglia di indigenza ci si riferisce ai parametri utilizzati per l’assistenza in ciascun Paese. Per maggiori informazioni si suggerisce di contattare il Consolato nella cui circoscrizione territoriale si è residenti)
  • il richiedente italiano è un ministro del culto o un religioso missionario (in questo caso deve essere presentata una dichiarazione del superiore, in carta timbrata, attestando che il richiedente è religioso missionario, con l’indicazione della sua residenza).

Il passaporto temporaneo

Vista la difficoltà nel farsi rilasciare il passaporto ordinario, è possibile avere il passaporto temporaneo, un documento di emergenza su supporto cartaceo, espressamente previsto dal Regolamento (CE) n. 444 del 2009.

Tale passaporto non contiene il microchip per la registrazione dei dati del titolare e viene rilasciato per i casi di inabilità temporanea alla rilevazione delle impronte, solo in circostanze motivate di necessità ed urgenza, per le quali lo stesso possa costituire l’unico strumento atto a garantire la sicurezza, la salute o gli interessi economici dei connazionali. La sua validità temporale non può essere superiore a 1 anno.

Esso non rientra nel Visa Waiver Program e necessita di visto per l’ingresso negli Usa. Per il rilascio del passaporto temporaneo occorre in primis la  documentazione richiesta per il rilascio del passaporto ordinario, ossia:

  • formulario di richiesta del passaporto, debitamente compilato e sottoscritto dall’interessato;
  • esibizione di un documento di riconoscimento ai sensi del D.P.R. 445/2000;
  • 2 fotografie recenti (uguali, frontali, a colori formato 35 x 40 mm);
  • ricevuta del pagamento del costo del libretto e del contributo amministrativo, a meno di far parte delle categorie esenti di cui all’art. 19 della legge 1185/1967
  • nel caso in cui il richiedente abbia figli minori di anni 18, atto di assenso al rilascio da parte dell’altro genitore, a prescindere dallo stato civile del richiedente (celibe/nubile, coniugato, separato o divorziato);
  • nel caso in cui il richiedente sia un minore di anni 18, atto di assenso di entrambi genitori;
  • nel caso in cui il richiedente sia un minore di anni 18 nato all’estero, è necessario presentare al Consolato competente – che, laddove non si sia già provveduto in tal senso, provvederà alla trasmissione in Italia, per la successiva trascrizione nei registri di stato civile del Comune di riferimento  – l’atto di nascita, tradotto e legalizzato (o munito di apostille) oppure, ove previsto, il certificato su formulario plurilingue.

Inoltre è necessario presentare:

  • idonea documentazione attestante l’inabilità temporanea alla rilevazione delle impronte;
  • dichiarazione attestante la sussistenza di circostanze motivate di necessità ed urgenza, per le quali tale documento possa costituire l’unico strumento atto a garantire la sicurezza, la salute o gli interessi economici del richiedente.
  • ricevuta del pagamento del costo del libretto, a meno di far parte delle categorie esenti di cui all’art. 19 della legge 1185/1967.

Il costo attuale di tale documento è di € 5,20.