BTP Più: si chiude collocamento. Tassi cedolari rivisti al rialzo al 2,85% per i primi 4 anni

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Cala il sipario sul collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, e chiuso oggi 21 febbraio alle ore 13:00, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.
I numeri sono stati resi noti dal Ministero dell’economia e delle Finanze a chiusura dell’emissione. Venerdì scorso il Tesoro ha comunicato la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per l’emissione, al 2,80% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno e al 3,60% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno. Oggi sono annunciati i tassi cedolari definitivi.
Come è andato l’ultimo giorno di collocamento
Nel quinto e ultimo giorno di collocamento, il BTp Più ha totalizzato richieste per 1,096 miliardi di euro a fronte di oltre 39mila mila contratti sottoscritti. In totale, al termine dei cinque giorni di collocamento, il titolo di stato ha raccolto ordini per circa 14,9 miliardi di euro.
BTP Più: quali sono i tassi cedolari definitivi
I tassi cedolari definitivi del BTP Più, in considerazione delle condizioni di mercato, dice il Mef, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio:
- 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%)
- 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%)
L’importo emesso, continua via XX Settembre, coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana nelle cinque giornate di collocamento, attraverso tre banche dealer, Intesa Sanpaolo S.p.A., UniCredit S.p.A e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., e due banche co-dealer, Banca Akros S.p.A. e Banca Sella Holding S.p.A.
Le caratteristiche del BTP Più
Il titolo ha data di godimento 25 febbraio 2025 e scadenza 25 febbraio 2033. Ai sottoscrittori che manterranno il BTP Più fino alla fine del 4° anno è garantita l’opzione di rimborso anticipato dell’intero capitale investito o anche solo di una sua quota, che potrà essere esercitata dando comunicazione alla propria banca o ufficio postale nella finestra temporale compresa tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029.
Il BTP Più ha una durata di otto anni, con cedole fisse pagate ogni tre mesi sulla base di un meccanismo “step up” in due fasi di quattro anni ciascuna e tasso cedolare più elevato nella seconda fase.