La societa’ di telecomunicazioni AT&T (T – Nyse) ha deciso di vendere la sua divisione broadband a Comcast (CMCSK) per $72 miliardi.
L’offerta della societa’ di tv via cavo, che comprende l’assunzione di $20 miliardi di debito di AT&T, ha superato quelle delle rivali AOL Time Warner (AOL – Nyse) e Cox Communications (COX – Nyse).
La divisione di AT&T- leader del settore cavo con quasi 14 milioni di utenti – e Comcast – la numero tre con circa 8,4 milioni di utenti – si fonderanno in un’unica societa’ chiamata AT&T Comcast che fornira’ il servizio a oltre 22 milioni di utenti in 41 stati americani, generando un fatturato annuo di $19 miliardi.
Secondo l’accordo, gli azionisti di AT&T riceveranno 0,34 azioni della nuova societa’ per ogni azione detenuta, pari a un valore di $13,07 in base alle valutazioni di Comcast di mercoledi’.
AT&T ricevera’ circa $4.500 per ogni abbonato, contro i $4.100 per abbonato pagati attraverso acquisizioni. La societa’ ha infatti speso in due anni oltre $100 miliardi per costruire l’attivita’ via cavo, ma si e’ poi ritrovata pesantemente indebitata.
Comcast si e’ aggiudicata l’affare anche grazie all’appoggio di Microsoft (MSFT – Nasdaq) che ha cercato di impedire alla concorrente AOL di aggiudicarsi AT&T Broadband.
La vittoria di AOL – la numero due del settore broadband, con circa 12 milioni di abbonati – avrebbe creato un gigante del settore e avrebbe aumentato la distanza tra il leader del servizio Internet e Microsoft.
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