Economia

Boom imprenditoria giovanile, agricoltura tra i settori più amati

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Boom dell’imprenditoria made in Italy soprattutto tra i più giovani. Che, a quanto pare, sembrano aver riscoperto un amore per il settore agricolo.

È la fotografia scattata dai Camera di Commercio di Milano, MonzaBrianza e Lodi, i cui dati diffusi oggi mostrano che nel 2017 in Italia sono nate circa 300 imprese giovanili al giorno lungo tutta la penisola (circa 110mila), pari al 30,5% di tutte le imprese iscritte nel 2017.

Roma (8.276), Napoli (7.073), Milano (5.594) e Torino (3.312) i territori con il maggior numero di imprese giovani iscritte nel 2017, ma sono al Centro Sud i territori dove i giovani pesano di più sul totale delle nuove imprese, Nuoro (44%), Crotone (42,2%), Reggio Calabria (41,9%), Vibo Valentia (41,1%) ed Enna (41%).

I giovani in Italia fanno impresa soprattutto nel settore del commercio (circa 21 mila iscrizioni), dell’edilizia (10.369), nell’agricoltura (9.850) e nel comparto dell’alloggio e ristorazione (6.124).

Dati confermati anche dalla Coldiretti che, ieri, in occasione dell’apertura della Fiera Agricola di Verona, la più grande manifestazione del settore, ha confermato che l’Italia con 53.475 imprese agricole italiane condotte da under 35 è al vertice in Europa nel numero di giovani in agricoltura, con un aumento del 9% nel terzo trimestre 2017.