Economia

Bonus mobili: come avere lo sconto fiscale al 50% per cucina e non solo

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Acquistare mobili nuovi e grandi elettrodomestici per casa con uno sconto fiscale del 50%. Fino al 2024 è possibile fruire, a particolari condizioni, del bonus mobili che non è uno sconto che pratica un negozio o un rivenditore bensì una detrazione fiscale che si ottiene presentando la dichiarazioni dei redditi. Vediamo da vicino di cosa si tratta.

Bonus mobili: cos’è e chi può averlo

La legge di bilancio 2022 ha previsto fino al 2024 la possibilità di fruire del bonus mobili, ossia una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Per avere il bonus mobili occorre procedere a ristrutturare casa. Il Fisco in sostanza per chi volesse effettuare lavori di recupero del proprio immobile, concede una doppia agevolazione: la detrazione Irpef al 50% per la ristrutturazione edilizia e il bonus mobili, la detrazione fiscale al 50% per acquistare mobili nuovi destinati alla casa ristrutturata.

Il bonus quindi spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di condomini. Questo intervento, inoltre, deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.

Il bonus mobili nel 730

Il bonus mobili si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche). Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022. Nel 2023 e nel 2024, il bonus mobili scende a 5.000 euro.  In ogni caso, la detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo. Si ha diritto al bonus mobili ed elettrodomestici anche quando il contribuente ha scelto, in alternativa alla fruizione diretta delle detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura.

Cosa acquistare

La detrazione spetta per l’acquisto di mobili nuovi come per esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.

È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.

Il bonus spetta anche per l’acquisto di grandi elettrodomestici  di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall’etichetta energetica. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.
Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. Tra gli adempimenti da rispettare, solo per gli acquisti di alcuni elettrodomestici, per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) occorre effettuare una comunicazione all’Enea.

Per avere la detrazione al 50% sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Si può avere il bonus mobili anche se si acquistano i mobili con una finanziaria.

L’importante è che tutti i pagamenti siano tracciabili. Da conservare infine una serie di documenti quali la ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito), la documentazione di addebito sul conto corrente e le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquistati.