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Nuova giornata di passione per il Bitcoin che cede il 6% a quota 76.200 dollari. Nel corso dell’ultimo mese la regina delle criptovalute ha lasciato sul campo oltre il 20% del proprio valore.
Secondo gli esperti il sentiment sul mercato delle criptovalute è al minimo in questo momento, come dimostra il Crypto Fear and Greed Index, che è sceso da un livello di 55 (Neutrale) a 21 (Paura estrema) in meno di una settimana.
L’attacco hacker su Bybit di venerdì scorso ha scosso la fiducia degli investitori, così come l’escalation delle preoccupazioni commerciali. Il Bitcoin ha resistito relativamente bene all’incertezza del mercato, fino a quando non è stato rotto il livello di 92.000 dollari, che era rimasto come supporto dal novembre 2024. Sospetto che questo abbia causato una cascata di liquidazioni di posizioni, aggiungendo ulteriore pressione al ribasso sul prezzo.
Secondo Simon Peters, crypto markets analyst di eToro, il passato ci insegna che il prezzo potrebbe ancora scendere da qui. In genere, nei mercati toro dei bitcoin si verificano ritracciamenti del 25-35% prima di trovare una base e iniziare la successiva fase di rialzo. Attualmente il prezzo è sceso del 20% rispetto al massimo storico di 109.300 dollari. Un ritracciamento del 35% porterebbe il prezzo a 70.000 dollari. Non dico che il prezzo scenderà sicuramente così tanto, ma è possibile.
“Sebbene sia comprensibile che gli investitori possano sentirsi spaventati dalla volatilità, i ritracciamenti nel prezzo di qualsiasi asset class o strumento sono normali e attesi, e dovremmo ricordare che siamo ancora in rialzo del 70% circa rispetto a questo periodo dell’anno scorso. Gli investitori con liquidità in cassa e che hanno una convinzione a lungo termine sul bitcoin possono vedere questo momento come un momento opportuno per aggiungere ulteriori partecipazioni” conclude l’esperto.