(Teleborsa) – L’inflazione al consumo continua a mantenersi su livelli storicamente moderati. L’inflazione sui dodici mesi, dopo un rialzo all’inizio del 2010 indotto dalla componente energetica, si è stabilizzata intorno all’1,5 per cento, anche nella definizione al netto delle componenti più volatili; viene contenuta dalla perdurante debolezza dei consumi delle famiglie; in giugno è scesa all’1,3 per cento. Lo si legge nell’ultimo bollettino economico mensile di Bankitalia. Dall’inizio dell’anno la crescita tendenziale dei prezzi dei beni non alimentari e non energetici si è mantenuta poco sotto l’1 per cento; quella dei servizi è rimasta su livelli storicamente molto bassi. Sulla base dell’indice armonizzato tra i paesi dell’area dell’euro, il differenziale di inflazione dell’Italia nei confronti della media dell’area si è annullato a partire da marzo; nello scorso biennio era risultato pressoché sempre positivo.