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Banche italiane promosse per solidità nel test della Bce 2022

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La Banca centrale europea ha pubblicato i risultati del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP), con una situazione piuttosto rassicurante per le banche europee e italiane. Gli stress test eseguiti nel 2022 hanno mostrato, in media, che le banche hanno mantenuto posizioni patrimoniali e di liquidità solide nonostante fattori avversi legati allo scenario internazionale.

Tra gli istituti italiane, il Gruppo Credem si è distinto come la migliore in Europa, con un risultato dell’1,0% nel Pillar 2 Requirement (P2R). Banca Mediolanum, Mediobanca e Intesa Sanpaolo seguono rispettivamente con un risultato dell’1,50%, 1,68% e 1,72%.

In un contesto complicato, le banche hanno resistito bene all’impatto economico dell’invasione russa dell’Ucraina, grazie alle solide posizioni patrimoniali e di liquidità, all’aumento della redditività e al continuo miglioramento della qualità degli attivi, secondo il commento del presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria.

Tuttavia, la prudenza è ancora necessaria per gli istituti, poiché ci sono ancora molte sfide da superare. Ad esempio, 24 istituti bancari non hanno superato i test della Bce e dovranno implementare misure di miglioramento.

I risultati degli stress test mostrano che le banche europee e italiane sono generalmente solide, ma c’è ancora lavoro da fare per garantire la stabilità e la sicurezza del settore bancario. La Bce continuerà a monitorare le banche e a svolgere un ruolo attivo nella vigilanza sulla solidità e la sicurezza delle banche europee.