Sono 130 provenienti da 46 paesi con un asset complessivo per 47 mila miliardi di dollari le banche che ieri hanno sottoscritto il documento di lancio dei Principles for Responsible Banking, (principi per l’attività bancaria responsabile), dell’UNEP (United Nation Environment Program).
Si tratta in pratica di un documento in cui, almeno sulla carta, i big della finanza si impegnano ad allineare prodotti e servizi, ma anche strategie di business, non sono ai singoli clienti e investitori ma anche a valori e obiettivi sociali adesso considerati irrinunciabili, legati all’ambiente e alle disparità sociali. In particolare l’azione dovrebbe essere in linea con gli obiettivi adottati con l’Accordo di Parigi sul clima e con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
In questa prima prima ondata di firmatari, spiccano nomi del calibro di Citigroup e Santander, ma anche Deutsche Bank e Royal Bank of Scotland, fino alle italiane Banca Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi.
La firma del testo è avvenuta ieri pomeriggio all’Onu, alla presenza di amministratori delegati e rappresentanti di banche e del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Non mancano gli scettici. Tra questi, il sospetto è che queste iniziative restino poco più di un miraggio, ambizioni che restano sulla carta.
Questi i sei principi definiti dal lavoro dell’Unep:
1. ALIGNMENT – Prevede l’allineamento delle strategie aziendali per essere in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite (Sdgs), con la Cop21, e con i vari contesti nazionali e regionali;
2. IMPACT – Prevede la valorizzazione dell’impatto positivo e la riduzione di quello negativo, attraverso proprie attività, propri prodotti o propri servizi;
3. CLIENTS & CUSTOMERS – Punta a incoraggiare, presso clienti e utenti, pratiche sostenibili e consentire attività economiche che creino prosperità condivisa per le generazioni attuali e future;
4. STAKEHOLDERS – Prevede un lavoro di impegno e collaborazione proattiva;
5. GOVERNANCE & TARGET SETTING – Prevede la definizione di una governance efficace e una cultura bancaria responsabile;
6. TRANSPARENCY & ACCOUNTABILITY – Prevede la creazione di un sistema di monitoraggio e rendicontazione dei risultati e dell’impatto dei principi stessi.