Economia

Banche: Faissola, “impegno intenso e straordinario per sostegno a famiglie e imprese”

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(Teleborsa) – “Intenso e straordinario è stato l’impegno delle banche italiane per affrontare al meglio la crisi e sostenere imprese e famiglie”. Lo ha detto presidente dell’ABI Corrado Faissola, nel suo intervento all’Assemblea annuale dell’Associazione, sottolineando che “grazie all’Avviso comune, proposto dal Ministro Tremonti proprio in questa sede lo scorso anno, le nostre piccole e medie imprese hanno avuto la possibilità di sospendere il pagamento della quota capitale dei finanziamenti in essere, potendo così contare su oltre 10 miliardi di euro di liquidità addizionale. Ma l’uscita dalla crisi non passa solo per la liquidità, precisa Faissola, suggerendo che “è necessario rafforzare la struttura patrimoniale delle imprese”. “L’avvio dell’attività del Fondo Italiano di Investimento, per la cui costituzione il sistema bancario ha dato un contributo rilevante, costituisce un’occasione importante per supportare i programmi di crescita delle imprese e contribuire a un rilancio del settore”. “Una seconda straordinaria risposta alla crisi, sottolinea il Presidente, è rappresentata dal Piano famiglie”. L’accordo con le Associazioni dei consumatori per la sospensione dei mutui – unico nel panorama internazionale – ha consentito nei primi quattro mesi di operatività di sostenere circa 20 mila famiglie, per 2,9 miliardi di valore di mutui. I numerosi accordi con Comuni, Regioni, Istituzioni governative e con la CEI hanno consentito di dare immediata risposta ad alcuni emergenti bisogni e di confermare, attraverso iniziative concrete, la capacità delle banche italiane di “stare sul territorio”. Solo per fronteggiare le conseguenze del terremoto dell’aprile 2009 l’industria bancaria abruzzese ha sospeso il rimborso di circa 3 miliardi di finanziamenti. “La dimensione delle imprese industriali è un fattore che incide sulla competitività” afferma ancora Faissola, sottolienando che il sistema bancario è pronto a rafforzare il proprio contributo: “servono alleanze, reti, processi di integrazione e fusioni che potrebbero essere incentivati anche con strumenti fiscali. Per le imprese, soprattutto medio grandi, sono decisivi i processi di internazionalizzazione: le banche li supportano”. “Condividiamo, prosegue ancora Faissola, lo sforzo in atto per accrescere l’efficienza della nostra Pubblica Amministrazione. Da essa dipende molto: guadagni di produttività delle imprese, più elevata fiducia dei cittadini, maggiore e migliore crescita del prodotto interno. Il nostro apporto è finalizzato a consentire, attraverso i canali del sistema bancario, una più efficiente erogazione dei servizi pubblici”.