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Azionario Asia misto

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Bangkok – Listini asiatici contrastati, con alcuni operatori pronti ad investire in asset rischiosi nella speranza che dal meeting G20 vengano fatti annunci graditi ai mercati. I governi dovrebbero prendere più seriamente i rischi di un prolungato periodo di rallentamento della crescita globale. Possibile dunque che il G20 annunci contromisure, forse anche sollecitando le banche centralli a nuovi stimoli monetari. Ma ad ora si tratta solo di rumors. Euro a $1,2631.

I mercati globali continuano comunque ad essere dominati dalla volatilità e dall’incertezza, in attesa degli esiti delle elezioni in Grecia di domenica 17 giugno, importanti non solo per il destino del paese, ma anche per l’intera Eurozona, e dunque del sistema economico globale.

Nella giornata di ieri Wall Street spinta al rialzo dai dati macro poco incoraggianti, che hanno avuto come conseguenza quella di riaccendere la possibilità di nuovi stimoli monetari da parte della Federal Reserve.

Dal Regno Unito, al Giappone al Canada, diverse banche centrali hanno avvertito sugli effetti devastanti che avrebbe per i mercati finanziari il possibile deterioramento della situazione in Europa.

Asia: indice Dow Jones Asian Titans in rialzo (+0,51%). Nikkei (+0,01%), Seul (-0,71%), Sydney (+0,29%), Hong Kong (+1,10%), Shanghai (-0,53%), Singapore (+0,64%).

Commodities: Wti ($84,47, +0,67%), Brent ($97,84, +0,69%), oro ($1.625,40, +0,36%), argento ($28,615, +0,73%), rame ($3,374, +0,58%).

Valutario: Euro contro il dollaro a $1,2631 (+0,04%), contro lo yen giapponese a ¥99,60 (-0,63%), contro il franco svizzero a CHF 1,2009 (+0,02%), contro la sterlina a GBP 0,8126 (+0,09%). Dollaro/yen a ¥78,84 (-0,68%).

Futures sull’indice S&P500 in rialzo di 1,00 punti (+0,08%) a 1.327,25. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,616%, in calo di 2 punti base.

“Molto probabilmente assisteremo a maggiori negoziati da parte dei governi su come stimolare la crescita economica”, ha detto a Bloomberg Angus Gluskie, gestore per White Funds Management. “Ci sono tante incertezze nei mercati. Con tutta probabilità gli investitori continueranno ad essere nervosi riguardo la Spagna e l’Italia, al seguito delle elezioni in Grecia”.