
Fonte: Istock
Rendimenti in salita per i BTP collocati all’asta. Il ministero dell’Economia ha condotto con successo un’asta di collocamento di titoli di Stato il 13 gennaio, raccogliendo complessivamente 5,75 miliardi di euro, al livello più alto della forchetta offerta tra i 5,25 e i 5,75 miliardi per l’appunto.
Asta BTP: i dettagli dell’ultima emissione del Tesoro
In particolare sono stati collocati 2,75 miliardi di euro del BTP a 3 anni con domanda a 4,55 miliardi, corrispondenti ad un rapporto di copertura di 1,65. Il rendimento lordo invece, secondo quanto reso noto da Bankitalia, si è assestato al 2,85 per cento, circa 49 punti base superiori a quello del’asta precedente del 12 dicembre scorso.
Per quanto riguarda il BTP a 7 anni, via Nazionale ha reso noto di aver collocato 3 miliardi di euro, con domanda a 4,88 miliardi, corrispondenti ad un rapporto di copertura di 1,63, mentre il rendimento lordo si è assestato al 3,49 per cento, circa 57 punti base superiori a quello della precedente asta dello scorso 12 dicembre.
Asta BTP: come si svolge
I BTP, Buoni del Tesoro Poliennali, sono titoli a medio-lungo termine, con una cedola fissa pagata semestralmente. I Titoli di Stato possono essere collocati mediante:
- asta pubblica, al fine di garantire l’accesso a una vasta platea di investitori e mantenere un elevato grado di competizione e trasparenza;
- consorzio di banche selezionate tra gli operatori specialisti in Titoli di Stato, che si incaricano di raccogliere gli ordini di investitori finali (cosiddetto collocamento sindacato);
- piattaforme di negoziazione elettroniche.
Come si legge sul sito del MEF, i Btp sono offerti tramite un’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa. È previsto un meccanismo di esclusione delle domande speculative. La percentuale riservata agli Specialisti è pari al 30% dell’importo assegnato nell’asta ordinaria per la prima tranche e del 15% per le tranche successive. Possono accedere a tale collocamento supplementare solo gli specialisti che abbiano partecipato all’asta appena conclusa.
Il Tesoro italiano privilegia il metodo dell’asta pubblica per le emissioni sul mercato interno, mentre il collocamento sindacato è di norma limitato ai casi in cui si introducano nuovi strumenti (come i Btp€i emessi per la prima volta nel 2003 e i Ccteu nel 2010).
Le prossime aste del Tesoro
Ricco il calendario delle aste dei titoli di stato per il 2025. A gennaio le prossime date da segnare sono:
- 28 gennaio: Asta BTP Short – BTP€i
- 29 gennaio: Asta BOT
- 30 gennaio: Asta medio-lungo.