Società

Asta Portogallo: spettro di premi record per il paese

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PIAZZA AFFARI

Tra i principali market mover, l’attenzione degli operatori in questi giorni continua a soffermarsi su Pininfarina alla luce della brillante performance dei giorni scorsi: MF riferisce di tensioni fra Vincent Bolloré e la famiglia Pininfarina: quest’ultima, infatti, punterebbe su Baic.

Occhi puntati anche a L’Espresso, che punta a portare i ricavi pubblicitari online al 20% di quelli complessiviin tre anni. Da monitorare inoltre Mondo Home Entertainment alla luce dell’ottima performance dei giorni scorsi: la società ha siglato accordi con Rai e Mediaset per la cessione di diritti free e pay tv per un valore totale di circa EUR7,0 mln.

Infine, attenzione a Greenvision Ambiente dopo la notizia che Itochu, che vanta un credito nei confronti della società italiana di EUR4,0 mln, ha dichiarato che non intende accettare ulteriori proroghe di pagamento.

Fiat (EUR7,795): il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha detto che il sindacato sostiene la posizione della Fiom contro l’accordo sull’impianto di Mirafiori nel referendum del 13 e 14 gennaio, ma invita il suo braccio metalmeccanico a “riflettere” sulle conseguenze che porterebbe un esito positivo della consultazione.

Finmeccanica (EUR8,575): secondo Il Messaggero, il fondo First Reserve sarebbe pronto ad acquisire il 49% di Ansaldo Energia per circa EUR500,0 mln. Unipol (EUR0,47): secondo il Corriere della Sera, il gruppo emiliano ha deciso di abbandonare il marchio Ugf e tornare ad Unipo

BORSE EUROPEE

Avvio moderatamente positivo per le borse europee in un clima che vede prevalere la cautela sulla crisi del debito della Zona Euro in attesa dell’asta di titoli di stato portoghesi, vista come un test della capacità del paese, fortemente indebitato, di convincere i mercati chenon ha bisogno di aiuti finanziari.

La previsione è che il Portogallo paghi premi a livelli record per collocare il suo debito, sebbene i recenti acquisti di bond da parte della BCE dovrebbero evitare una drastica salita dei rendimenti a livelli che potrebbero costringere Lisbona a fare ricorso a un salvataggio.

Rassicurazioni sono arrivate intanto dal primo ministro portoghese, Jose Socrates, sul debito del paese. Socrates ha detto che il Portogallo nel 2010 ha ridotto il disavanzo di bilancio sotto l’obiettivo del 7,3% del Pil.

CAMBI E COMMODITIES

Sul mercato dei cambi, in chiusura di seduta sulla piazza asiatica l’Eur/Usd si riporta in area 1,30 in attesa degli appuntamenti chiave con la nuova offerta di governativi. A favorire la moneta unica le dichiarazioni del consigliere della banca centrale cinese, secondo cui la crisi del debito europeo non muterà la strategia di lungo termine di Pechino sulla valuta unica, di cui nessuno auspica la “scomparsa”.

Nell’immediato, lo spazio di recupero appare assai limitato e il destino del cross resta legato a doppio filo al risultato delle prossime aste di carta periferica e non. Sul fronte delle commodities, negli scambi finali sulla piazza asiatica i derivati sul greggio Usa scambiano in salita in zona USD 91,50 al barile.L’interruzione della produzione di impianti in Norvegia e Alaska mantiene in tensione i prezzi.

OBBLIGAZIONI E MONETARIO

Apertura in lieve rialzo per l’obbligazionario europeo. Lisbona punta a collocare questa mattina tra EUR750,0 mln eEUR1,25mld sulle scadenze 2014 e 2020. Secondo alcunianalisti, se il Portogallo dovesse pagare un tasso superiore al 7% sarebbe inevitabile una richiesta di aiuto. Oltre alPortogallo, sul mercato primario da seguire anche la Germania, che colloca fino a 6 mld del nuovo Bobl febbraio.

MACROECONOMIA

Tra i dati economici della giornata da seguire, per l’Italia, quello sulla produzione industriale di novembre, attesa in crescita dello 0,5% su mese (da -0,1% di ottobre) e del 3,5% su anno (da +2,9%). Dalla Germania inarrivo il Pil relativo all’intero 2010 che secondo le stime dovrebbe mostrareuna crescita del 3,6% dopo il -4,7% del 2009. A livello di Zona Euro è inagenda il dato di novembre sulla produzione industriale: le attese sono perun +0,5% congiunturale (da +0,7%) e per un +6,0% tendenziale (da+6,9%). In Giappone, l’avanzo delle partite correnti mostra a novembre unaflessione annuale del 15,7% in termini non destagionalizzati a un totale di JPY926,2 mld.

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