LA CORREZIONE HA RAGGIUNTO DEI SUPPORTI CRITICI, PROBABILE REAZIONE. VOLATILITÀ SUI MASSIMI
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
Seduta negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2072 (- 0,90 %). L’indice ha perforato il supporto critico in area 2090-2105, ma il segnale necessita di conferma. Sui livelli correnti dovrebbe esserci una reazione tecnica. Il quadro tecnico rimane molto delicato: un segnale di rimbalzo si avrebbe sopra 2145/55 con obiettivo 2190-2220, ma solo una chiusura sopra tale resistenza fornirebbe un segnale distensivo, che aprirebbe la strada a rimbalzi più consistenti verso la forte resistenza a 2275. Solo sopra tale livello si avrebbe poi un chiaro segnale di stabilizzazione per le settimane a venire. Anche se ci troviamo di fronte alla correzione più insidiosa degli ultimi 3 anni (non per l’ampiezza ma per la velocità del movimento), il trend dominante rimane ancora impostato al rialzo. Prima che possa riprendere la salita sarà comunque necessaria una lunga fase di consolidamento. Condizione essenziale perché il quadro tecnico si rassereni è una stabilizzazione della volatilità.
Volatilità. Vxn 25,73; la volatilità elevata e molto instabile mantiene un quadro di forte tensione (siamo sui massimi dall’agosto 2004). Segnale distensivo sotto 21-22, ma miglioramento chiaro solo sotto 19,50. Resistenze: 27,30 e quindi l’area chiave 30-33.
Mantenere. Possibili alleggerimenti su salite in area 2255/85 e quindi in area 2310/40.
Seduta negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10706 (- 0,80 %). L’indice si trova in prossimità del supporto critico a 10700, dove dovrebbero esserci reazioni tecniche. Il quadro tecnico rimane molto delicato: sono possibili rimbalzi verso 10950-11050 ma le tensioni diminuirebbero solo sopra 11150, con obiettivo la forte resistenza in area 11300/400. Il trend di fondo rimane positivo, ma prima che possa riprendere la salita è necessaria una lunga fase di consolidamento.
Le posizioni sono state incrementate in area 10800/900. Mantenere, con possibili alleggerimenti su salite in area 11525/625 e quindi in area 11850/950.
Seduta negativa per l’S&P’s 500, che chiude sui minimi a 1224 (- 1,03 %). L’indice si trova in prossimità del supporto critico in area 1220/45, dove dovrebbero esserci reazioni tecniche. Il quadro tecnico rimane molto delicato: sono possibili rimbalzi verso 1275 ma un rimbalzo convincente scatterebbe solo sopra 1290 e solo al di sopra di 1305 si avrebbe un segnale di stabilizzazione per le settimane a venire. Il trend dominante rimane positivo, ma è necessaria una lunga fase di assestamento prima che possa riprendere la salita.
Volatilità. Vix: 23,81; la volatilità alta e molto instabile mantiene un quadro di elevata tensione. Perdita di spinta sotto 19,60, segnale distensivo sotto 16,50-17, ma miglioramento chiaro solo sotto 15,35. Resistenza chiave a 24.
Mantenere. Possibili alleggerimenti su salite in area 1290-1300, in area 1315/25 e quindi in area 1345/55.
Seduta molto negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3408 (- 2,10 %). La discesa ha raggiunto, in accelerazione, il supporto critico a 3400, dove dovrebbero tornare gli acquisti. Anche se il quadro tecnico rimane molto fragile, sono possibili rimbalzi tecnici: un segnale si avrebbe sopra 3530, con obiettivo 3600/35. Un rimbalzo convincente scatterebbe però solo sopra 3700, ed un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 3775-3800. Il trend dominante rimane positivo, ma è necessaria una lunga fase di assestamento e riaccumulazione prima che possa riprendere la salita.
Mantenere. Possibili alleggerimenti su salite in area 3770-3800 e quindi in area 3850/80.
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