Anche Kodak si lancia nel mercato delle monete digitali. Il gruppo un tempo famoso in tutto il mondo per le sue pellicole fotografiche e ora specializzato in servizi, hardware e software per l’imaging ha comunicato che lancerà una criptovaluta (KODAKCoin) e una piattaforma (KODAKOne) basata su Blockchain, la tecnologia sottostante Bitcoin, pensata per “dare ai fotografi e alle agenzie piu’ potere nel prendere un maggiore controllo nella gestione dei loro diritti sulle immagini”.
Come già successo in altri casi, è bastato pronunciare la parola “blockchain” per far decollare la società in borsa. Da mesi sonnolento e senza scossoni, ieri il titolo di Kodak ha più che raddoppiato il suo valore al New York Stock Exchange (+117% a 6,65 dollari; la seduta era iniziata a 3,10 dollari).
Il titolo resta lontano dai 26 dollari a cui viaggiava quando nell’ottobre 2013 quando tornò al Nyse dopo un delisting avvenuto nel gennaio 2012 sulla scia di una bancarotta che ha costretto il gruppo a trasformarsi. Nel dicembre di quell’anno sfiorò i 35 dollari. Da allora è iniziata una discesa sui minimi storici dal ritorno a Wall Street pari a 2,95 dollari, toccati il 28 dicembre 2017.