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Amazon e eBay nei guai per mega-frode al fisco britannico

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Amazon e eBay finiscono nei guai per frode fiscale. La notizia arriva dalla Gran Bretagna, dove le due societa’ sono accusate di aver chiuso un occhio sull’evasione fiscale per milioni di sterline ad opera di alcune aziende che vendono sui due siti a danno dei contribuenti britannici. Si parla di danni per 1,5 milioni di sterline, circa un terzo dell’intero giro d’affari che le aziende in questione realizzano vendendo prodotti sui due siti.

In particolare, nel mirino delle autorita’ sono finite le attivita’ illegali di alcuni gruppi cinesi e britannici che avrebbero messo in vendita prodotti non classificati idoneamente con lo scopo di pagare meno tasse. Tutto questo mentre i due gruppi di ecommerce guadagnano milioni in commissioni.

Scrive l’lndipendent:

Negli ultimi anni venditori stranieri, in particolare dalla Cina, dominare molte categorie popolari su eBay e Amazon, vendendo illegalmente prodotti nel Regno Unito senza pagare IVA, danneggiando cosi’ le imprese britanniche. 

La notizia arriva nel giorno in cui Amazon lancia in Italia ‘Music Unlimited’, un servizio a pagamento di musica on-demand “che mette nelle mani dei clienti un catalogo di oltre 50 milioni di brani, centinaia di playlist e radio personalizzate”. Da Katy Perry ai Coldplay, da Elvis Presley a David Bowie, da Fabrizio De Andrè a Vasco Rossi, il servizio ha un catalogo completo di artisti internazionali e italiani, in testa alle classifiche.

Il costo è in linea con i concorrenti, ci sono anche soluzioni ‘family’ che danno accesso a sei componenti della famiglia contemporaneamente. “La reazione dei clienti per il lancio di Amazon Music Unlimited in Usa, Regno Unito e Germania ci ha entusiasmato e siamo felici di rendere disponibile il servizio ai clienti di Italia, Francia e Spagna”, afferma Steve Boom, Vice presidente di Amazon Music.