Società

A rischio sconto Imu e Tasi su case in comodato

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) –  Sono tantissimi gli emendamenti presentati dagli schieramenti politici al disegno di legge di Stabilità 2016, l’ex manovra Finanziaria che ha il compito arduo di pareggiare i conti pubblici. E tra le varie novità tiene banco quella riguardante la casa e la nuova tassazione fiscale che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno.

Se da una parte si prevede la cancellazione delle tasse sulla prima casa, quindi Imu e Tasi, dall’altra nelle varie proposte di modifiche avanzate con gli emendamenti, si chiede al Governo di introdurre un’altra tipologia di esenzione, sullo sconto sulle seconde case concesse in comodato d’uso gratuito ai figli o ai parenti entro il primo grado.

Ebbene secondo fonti vicine allo stesso governo questa ulteriore esenzione dal pagamento delle tasse potrebbe non andare in porto. Manca la “ratio” di fondo dell’esenzione: se non si paga più la tassa sulla prima casa, che senso avrebbe non farla pagare neanche sulle seconde case? Alla stessa stregua potrebbe non avere accoglienza favorevole neanche la proposta del Partito democratico di scontare la Tasi e l’Imu sulla casa data, in base ad una sentenza del tribunale, all’ex coniuge.

Viste le numerose richieste in tema di immobili e fisco negli oltre 3500 emendamenti presentati per la legge di stabilità, si è pensato di racchiuderli tutti in un unico emendamento di sintesi, un maxi emendamento, da parte delle relatrici al provvedimento, Magda Zanoni e Federica Chiavaroli.

E se le ulteriori esenzioni al pagamento di Imu e Tasi non sono viste di buon occhio dal Governo, potrebbe invece essere accolta positivamente un’altra richiesta prevista negli emendamenti ossia quella di riportare la soglia per il contante per i money transfer a 1000 euro. Intanto si attende ancora il primo pacchetto di emendamenti del governo e il voto vero e proprio dovrebbe arrivare domani pomeriggio arrivando a chiudere in Commissione l’esame del testo e dare così mandato alle relatrici.