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Mini Cooper, eterna giovinezza

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Più moderna e al passo con i tempi, la Mini Cooper è oggetto di un raffinato restyling per il 2021

A cura di Motori.it

Quasi in concomitanza con le celebrazioni per i vent’anni del passaggio di consegne fra la longeva prima generazione, rimasta in produzione dal 1959 al 2000, e la prima line-up prodotta sotto la nuova bandiera di Bmw Group, la Mini è oggetto di piccoli ritocchi che la rendono più moderna sotto molti punti di vista. Sul frontale della nuova Mini Cooper 2021 si nota una nuova calandra a maglie esagonali di maggiori dimensioni rispetto alla precedente generazione, caratterizzata da listelli cromati. I gruppi ottici anteriori hanno uno stile più essenziale e possono essere dotati di LED adattivi con luci di svolta e abbaglianti automatici. Al posto dei fendinebbia troviamo nuove prese d’aria verticali studiate per ottimizzare il flusso aerodinamico, mentre l’illuminazione supplementare è affidata a una striscia LED nella parte bassa del paraurti.
Sul profilo laterale risaltano le finiture nere dei passaruota e gli indicatori di direzione laterale a LED integrati nei portelli laterali, mentre nella parte posteriore spiccano i gruppi ottici decorati con una serigrafia della Union Jack.

Per la nuova Mini Cooper è aumentato anche il livello di personalizzazione. Oltre ai colori a contrasto per tetto e calotte degli specchietti retrovisori, per la gamma 2021 è disponibile il nuovo Multitone Roof: una particolare verniciatura del padiglione che, mediante un processo bagnato su bagnato, garantisce una sfumatura di colore perfetta dal San Marino Blue nella zona del parabrezza, fino al Pearly Aqua e al Jet Black del lunotto. Per una maggiore caratterizzazione c’è il Piano Black Exterior: la finitura nero lucido per le cornici dei fari, la griglia del radiatore, il tappo carburante, i loghi e il terminale di scarico. È ancora più ampia la selezione di cerchi in lega leggera: da 17” di diametro nei design Scissor, Tentacle Black e Pedal o da 18” per la variante bicolore Pulse.

Nell’abitacolo, oltre al nuovo volante sportivo in pelle, spicca il display digitale da 5,5” mentre al centro della plancia, nel classico alloggiamento circolare, viene proposto il display di serie da 8” con comando touch al centro del tunnel. Sono nuove anche le bocchette della climatizzazione e l’illuminazione interna a LED che cambia colore in base al driving mode selezionato.

Per la versione Cooper è confermata l’adozione del motore tre cilindri benzina di 1.5 litri da 136 CV abbinato a una trasmissione manuale a sei marce o automatica a otto rapporti. Se si parla di Mini non si può dimenticare il concetto legato al go-kart feeling: con il nuovo progetto sviluppato sulla piattaforma UKL1 sono stati introdotti a richiesta gli ammortizzatori a controllo elettronico. Con il pacchetto Driving Assistance si ha il Cruise control adattivo (ora con funzione Stop/Go che da 30 a 140 km/h mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ma è in grado di arrestare automaticamente l’auto e farla ripartire) e il controllo sul mantenimento della carreggiata. I sensori di parcheggio, la frenata automatica di emergenza, l’assistenza al parcheggio e la retrocamera di manovra sono tutti di serie. 

La nuova Mini Cooper è disponibile con prezzi a partire da 23.800 euro.

 

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di aprile del magazine Wall Street Italia.