Società

Starbucks: le aperture previste in Italia

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Inizialmente previsto a inizi del 2017, il debutto italiano di Starbucks è ora atteso a settembre a Milano. E’ infatti prevista per allora, salvo dietrofront, l’apertura della prima caffetteria in Italia del colosso di Seattle. Un piccola rivoluzione poichè lo store aveva sempre “ignorato” l’Italia, nonostante sia presente in tutto il mondo.

Allo stato attuale, sebbene molti siti specializzati diano aperta la ricerca di personale, non ci sono ancora posizioni ufficiali. Quello che si sa per certo è che la catena americana sbarcherà in Italia in partnership con il gruppo Percassi in una sede prescelta nell’ex-ufficio postale di piazza Cordusio a Milano. Quella di Milano sarà solo la prima tappa di un’espansione italiana che, secondo rumors, porterà all’apertura a Bergamo, ma anche a Verona, Venezia e Roma.

Come anticipato in un’intervista al Corriere, l’amministratore delegato Howard Schultz:

“Il negozio di Milano avrà un forte contenuto di design in armonia con la città e una musica ad hoc per il gusto milanese. Abbiamo una partnership con Spotify, la piattaforma per i servizi musicali. Lavoriamo assieme. Ci sarà poi un partner per il food, un nome del made in Italy artigianale”

 Secondo quanto anticipato dalla stampa, negli Starbucks del Belpaese ci sarà un bancone dove consumare il caffè in piedi, mentre sul fronte del servizio, accanto all’immancabile wi-fi, potrebbero essere disponibili i contenuti di Starbucks Digital Network, cioè film, serie tv e news.

Nel piano quinquennale, Starbucks, che prevede un incremento del giro d’affari del 10% e un aumento del 15-20% degli utili per azione, ha annunciato l’apertura di 12mila nuove caffetterie nel mondo entro il 2021, di cui cinquemila in Cina.