18:23 giovedì 2 Febbraio 2017

Steve Bannon, mente dietro a Trump: “Andremo in guerra con la Cina”

L’attuale chief strategist della Casa Bianca, Steve Bannon, è convito che una guerra con la Cina nei prossimi dieci anni sia inevitabile “senza alcun dubbio”. E’ quanto scriveva nel marzo 2016 dalle colonne del suo sito ultraconservatore Breitbart News, citando le tensioni nel Mar meridionale cinese come scintilla che avrebbe fatto esplodere il conflitto. A mettere assieme queste memorie è il Guardian che sottolinea come le tensioni con la Cina non siano forti solo sul piano commerciale. Nel giorno dell’inaugurazione di Trump un messaggio dal sito dell’Esercito della liberazione del popolo aveva avvertito che “una guerra entro il mandato presidenziale o una guerra pronta a irrompere stanotte non sono solo slogan, ma una realtà pratica”.

Breaking news

13:59
Carrefour in calo alla Borsa di Parigi dopo il declassamento di JPMorgan

Carrefour ha subito un significativo calo alla Borsa di Parigi, posizionandosi in fondo all’indice Cac 40, a seguito del declassamento da parte di JPMorgan. La banca d’investimento ha ridotto la raccomandazione sul titolo da ‘neutrale’ a ‘sottopeso’, citando una strategia aziendale che ha danneggiato le quote di mercato.

13:01
Argenx, Fabrizio Celia è il nuovo general manager per l’Italia

Argenx ha nominato Fabrizio Celia come nuovo general manager per l’Italia. Celia, con oltre 20 anni di esperienza nel settore farmaceutico, guiderà l’accelerazione del piano di sviluppo e l’accesso alla pipeline di Argenx in Italia.

12:59
Eni, approvato il bilancio di esercizio 2023

L’assemblea degli azionisti di Eni ha approvato il bilancio 2023, la distribuzione del dividendo 2024 di 1 euro per azione, il Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026, e l’autorizzazione al buy back e all’annullamento di azioni proprie.

11:53
Borse Cina, chiusura in negativo per Shanghai: -0,82%

La borsa di Shanghai ha chiuso in negativo, mentre Hong Kong e Seul sono rimaste chiuse per festività. L’indice composto di Shanghai ha registrato un calo dello 0,82%, con Shenzen in diminuzione dello 0,76%. Il governo di Pechino sta valutando un piano per acquistare case invendute e sostenere il comparto immobiliare.

Leggi tutti