Economia

Italia bomba a orologeria, troppo grande per essere salvata

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Una guerra commerciale, una recessione economica globale e l’Italia. Sono queste le tre fonti potenziali di instabilitĂ  della zona euro, secondo Wolfgang Munchau, editorialista del Financial Times. L’Italia è la piĂą prevedibile. Dal periodo successivo alla crisi finanziaria l’Italia ha un’unica ricetta possibile: restrizioni fiscali e riforme economiche permanenti per garantire la sostenibilitĂ  del debito. Ma, nota l’editorialista, i due partiti vincitori nelle recenti elezioni politiche, il Movimento 5 Stelle e la Lega, hanno sostenuto tutto il contrario.

Il primo momento critico sarĂ  il bilancio del 2019, che dovrĂ  essere approvato entro questo autunno. I partiti populisti rappresentano circa il 60% dei parlamentari e senatori italiani. La loro prioritĂ  non sarĂ  quella di seguire le regole fiscali dell’Unione europea: la maggioranza del parlamento non sembra avere intenzione di approvare un budget di austeritĂ . “Quindi perchĂ© i mercati finanziari sono così calmi?” si chiede Munchau.

La tranquillitĂ  dei mercati sull’Italia è dovuta a due errori di valutazione, che l’editorialista del Ft smentisce. Il presidente della Banca centrale europea non verrĂ  in aiuto di uno Stato membro che si oppone in modo deliberato alle regole fiscali. E l’establishment italiano non riuscirĂ  a tenere lontani gli estremisti dal potere: il voto per Lega e M5S è “la prevedibile risposta a due decenni di politica economica che non è riuscita a creare posti di lavoro per i giovani“. Nessun Paese può mantenere uno spirito europeista in presenza di una calamitĂ  economica permanente come questa, spiega Munchau.

Le proposte economiche avanzate dai due partiti vincitori, come quella del reddito di cittadinanza, sono incoerenti con l’adesione alle regole fiscali dell’Ue. “L’Italia è troppo grande per essere salvata e troppo grande per fallire”, si legge nel commento. L’eurozona non ha strumenti per affrontare con efficacia la crisi di un grande Paese. Soltanto l’istituzione di una singola risorsa sicura come supporto per i mercati finanziari e di uno strumento di finanziamento per creare capacitĂ  di risanamento economico per gli Stati in difficoltĂ  della zona euro potrebbe avere qualche effetto. Ma, secondo Munchau, siamo ancora lontani da questa prospettiva.