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Fusioni e riorganizzazione, Triboo si rafforza in vista di Piazza Affari

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MILANO (WSI) – Continua la crescita per linee esterne di Triboo Digitale, e-commerce company del gruppo Triboo, che ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del ramo di azienda di Fully Commerce (gruppo Develon) relativo all’attività di progettazione e gestione di store nell’e-commerce.

Il controvalore dell’acquisizione è fissato in un importo pari a 1, 2 milioni di euro. Il ramo d’azienda di Develon ha realizzato nell’esercizio 2015 un fatturato di oltre 5,7 milioni di euro, con un primo margine sulle vendite pari al 25,7% generati grazie a circa 54,4 mila ordini.

“Il closing dell’operazione è previsto nella prima metà di novembre, subordinatamente all’avveramento di una serie di condizioni usuali per questo tipo di operazioni tra cui, in particolare, l’espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione all’acquisizione del ramo di azienda”.

Tale operazione riveste un valore strategico significativo per il gruppo, perché permette l’ingresso nel mercato del commercio elettronico del Nord-Est, con una nuova sede a Vicenza, e si iscrive all’interno di un più ampio piano di crescita tramite acquisizioni verticali.

Grazie all’accordo, Triboo Digitale prenderà in gestione gli store digitali di numerosi brand, tra cui Durex, Dainese, Cisalfa, Leica Camera, Montura, Tecnica, Infinity, Stefanel, Seven, Invicta, Fope e Felicetti. Fully Commerce, precisa la società, dispone di un hub a Vicenza, importante per lo sviluppo delle attività di Triboo Digitale nell’area nord-est d’Italia.

Per il gruppo Triboo si tratta solo dell’ultima delle acquisizioni portate avanti a ritmo serrato negli ultimi anni. Negli ultimi tre anni, la società ha chiuso 15 operazioni di M&A tra cui anche Html (entrata a far parte del gruppo Triboo Media), editore che a sua volta aveva acquistato il 100% di Wall Street Italia.

Solo due giorni fa, sempre, Triboo Digitale ha diffuso la notizia dello shopping del ramo d’azienda di Buy.it, società di sviluppo e gestione di siti e-commerce, legato alla gestione in outsourcing di alcuni e-shop.

Nel frattempo, procede a passo spedito la riorganizzazione del gruppo con i consigli di amministrazione di Leonardo ADV, TAG Advertising e Moboo, società partecipate al 100% dal Gruppo Triboo, che la scorsa settimana hanno deliberato in merito al progetto di fusione tra Leonardo ADV, TAG Advertising e Moboo, le società verranno fuse per incorporazione in Leonardo ADV S.r.l. che cambierà denominazione in Triboo Media S.r.l.

La fusione delle tre concessionarie del gruppo è parte di una più consistente e complessa operazione di riorganizzazione aziendale, che ha per obiettivo l’ottimizzazione economico-patrimoniale e gestionale delle attività di vendita di pubblicità, marketing e operations, in linea con la strategia del Gruppo Triboo che prevede una chiara delineazione del business tra Triboo Digitale, Triboo Media e Bootique.

Sempre sul capitolo riorganizzazione, va ricordato che lo scorso agosto il CdA di Triboo Media ha deliberato la fusione per incorporazione con la società Grother S.r.l., holding del gruppo Triboo Digitale. Tale operazione, propedeutica alla quotazione in Borsa del gruppo nel listino principale,  ha portato alla nascita del primo gruppo italiano in grado di presentarsi sul mercato con un’offerta integrata e diversificata di soluzioni di commercio elettronico e digital media.

Passando infine ai ai conti, nel primo semestre 2016 (chiuso il 30 giugno) Triboo ha visto i ricavi crescere del 21% a 44,9 milioni di euro, l’Ebitda (+11% a 5,9 milioni di euro) e l’utile netto a 3,2 milioni di euro (+35%). Al momento i titoli Triboo, quotati al segmento Aim, avanzano del 2,2% a quota 2,58 euro.

L'ingresso degli uffici del gruppo Triboo